La Cava: «Bisceglie? Scelta fatta per il bene di tutti. Ora spero in una grande piazza»

25.09.2020 14:30 di  Francesco Vigliotti   vedi letture
Foto di © E. Mastrodonato
Foto di © E. Mastrodonato

Il Bisceglie ha ufficialmente voltato pagina. La riammissione in Serie C ha portato una scossa di assestamento all'interno della società neroazzurra che ha modificato, seppure parzialmente, i quadri tecnici.

È rimasto in cabina di regia il direttore sportivo Livio Scuotto mentre si è fatto da parte il tecnico Sergio La Cava al cui posto è arrivato Giovanni Bucaro. Una decisione sofferta da ambo le parti. Sì, perchè quello che si era visto in precampionato aveva già conquistato dirigenti e tifosi. Una squadra aggressiva, alta, che difendeva attaccando l'avversario. Il tutto senza considerare che mancavano ancora delle pedine allo scacchiere del tecnico irpino.

La Serie C ha cambiato tutto, Sergio La Cava non è in possesso del patentino Uefa A necessario per la terza serie, lui infatti in C voleva allenare dopo aver vinto la D. E così per non creare problemi al club l'allenatore ha deciso di farsi da parte nonostante l'insistenza dei vertici societari che gli avevano proposto soluzioni alternative.

Il Bisceglie riparte senza La Cava.
«Putroppo sì. Per fortuna la società è tornata dove meritava di essere. A livello personale non nascondo l'amarezza di non aver potuto proseguire l'avventura cominciata il mese scorso. Resto convinto che avremmo disputato un'ottima stagione»

Amareggiato? Non è stato lei a decidere di farsi da parte?
«Questo è corretto ma non vuol dire che non ci sia rimasto male. Ho preferito evitare problemi alla società, non ho l'abilitazione Uefa A ed il club avrebbe potuto avere problemi e francamente non lo meritano nè i dirigenti, nè, soprattutto, la piazza di Bisceglie. Veda, in questo pur breve periodo passato con loro ho ricevuto tanto. Dai ragazzi, ai dirigenti, passando per il grandissimo magazziniere Donato fino ai tifosi che si sono dimostrati competenti ed innamorati, così come dovrebbe essere, della maglia stellata. Porterò questa esperienza sempre con me».

Contratto risolto col Bisceglie ed ora qual è il futuro di Sergio La Cava?
«Sono libero di accasarmi con un altro club. Naturalmente è difficile a questo punto della stagione. Toccherà attendere una chiamata in corso d'opera e dispiace naturalmente perché cominciare dalla preparazione è tutt'altra cosa. Spero di approdare in una piazza importante come Bisceglie».

Negli ultimi anni lei si è definito sfortunato nel fare delle scelte. La realtà è che si è trovato davanti probabilmente le persone sbagliate. I fatti recenti, collegati alla giustizia sportiva, le danno ragione.
«Questa è una cosa che dice lei. Io posso solo affermare che il tempo è galantuomo. Nella vita nessuno è perfetto, si possono fare degli sbagli ma il mio lavoro io l'ho sempre svolto secondo coscienza e cercando di dare il massimo. Poi, sia chiaro, si può vincere o perdere la domenica ma io penso che conti tantissimo anche come si vince e come si perde. Io vado avanti a testa alta, altri probabilmente devono proseguire a capo chino».