Lanusei verso la C. Bernardotto: "È l'anno della mia consacrazione. Ora bisogna crederci fino alla fine"

01.04.2019 18:00 di Marco Pompeo Twitter:    vedi letture
Lanusei verso la C. Bernardotto: "È l'anno della mia consacrazione. Ora bisogna crederci fino alla fine"

Ha lasciato in estate il Trastevere per seguire il suo mentore, Aldo Gardini, accettando la sfida Lanusei. E per il giovane attaccante, classe 1997, Gabriele Bernardotto è cominciata la stagione della definitiva consacrazione. Anche ieri un suo gol, il sedicesimo di questo campionato, ha piegato l'Aprilia e dato ragione ai tanti osservatori che stanno seguendo la prima punta del club sardo che sta sognando la storica promozione in Serie C.

Prima punta fisica, Bernardotto è l'attaccante che tutti vorrebbero: quello che fa salire la squadra, che fa a sportellate con i difensori avversari e che poi si fa trovare sempre in area, pronto a finalizzare l'azione. Gentilmente, il bomber si è concesso alle nostre domande.

Bernardotto, ieri l'ennesima vittoria per il Lanusei con una sua marcatura. Che gara è stata?
"È stata una partita tosta come tutte quelle che ci aspettano da qui alla fine perché abbiamo incontrato una squadra con tanta qualità, che vanta tra le proprie fila giocatori di categoria superiore. Però, noi siamo scesi in campo sempre con lo stesso spirito di sempre, coesi e vogliosi di portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti. Sono contento per il mio gol perché ha contribuito alla vittoria, se ho segnato però devo dividere il merito con tutti miei compagni perché determinante è il nostro gioco di squadra".

Ora siete a 9 punti dalla aritmetica promozione in Serie C. Ci aveva mai pensato quando in estate aveva firmato per il Lanusei?
"No, io quando ho scelto di vestire la maglia del Lanusei non avrei mai immaginato a questo punto della stagione di essere in lotta per il salto di categoria. Ancora oggi faccio fatica a crederci perché è una cosa davvero inaspettata. Però, adesso che ci siamo e che manca sempre meno, bisogna crederci fino alla fine".

Nelle ultime cinque affronterete tre trasferte (Vis Artena, Trastevere e Lupa Roma) e due gare in casa (Ostia Mare e Budoni), dove vede le maggiori insidie?
"Prima di tutto domenica prossima contro la Vis Artena. Sarà una battaglia, loro non hanno nulla da perdere ed anzi tutto da guadagnare perché hanno ancora delle chance per centrare i play off anche se ci sono tante squadre in classifica davanti a loro. Comunque loro giocheranno per raggiungere quel traguardo e quindi sarà una battaglia e noi dovremo scendere in campo come stiamo facendo per portare a casa i tre punti. Col Budoni molto dipenderà dal fatto se saranno salvi o meno quando li affronteremo. Col Trastevere sarà durissima... insomma ogni gara di queste ultime cinque ha le proprie insidie e noi dovremo affrontarle, come detto, con lo spirito che ci ha contraddistinto sin qui":

A livello personale questo è l'anno della consacrazione di Bernardotto. Terzo anno di fila in Serie D, ed un crescendo sia come prestazioni che come media realizzativa. Quest'anno sono sedici, senza rigori e con almeno tre gol annullati per fuorigioco rivelatisi inesistenti....
"Sì, questa è una stagione che non dimenticherò mai. È l'anno della mia consacrazione e nonostante mi siano stati annullati un po' di gol regolari... comunque ho realizzato un ottimo bottino perché sedici gol sono tanti. Spero di segnarne altri di qui alla fine e raggiungere questo traguardo con questa grande squadra e società".

Dovesse accadere quello che tutti voi sperate, l'anno prossimo Bernardotto si vede in Serie C con questa maglia?
"Questo non lo so e poi tireremo le somme a fine anno quando tutto sarà finito. Adesso mi concentro solo sul Lanusei e sul finire nel modo migliore questo campionato a cui teniamo tutti tanto".