Lecco, il ds Fracchiolla a NC: "Incuteremo timore ai nostri avversari"

Un mese fa il suo annuncio, ieri il primo acquisto ufficiale sotto la sua gestione, e oggi Domenico Fracchiolla ha fatto il punto della situazione in casa Lecco, in esclusiva ai nostri microfoni. Il neo ds bluceleste, in poche settimane di lavoro ha già preso in mano le redini della squadra. E insieme al direttore generale Maiolo e il presidente Di Nunno, sta lavorando incessantemente per il futuro della società. Avendo ben chiaro in mente quale sia la strada da intraprendere, così come confermato dallo stesso ds.

Ad un un mese dalla sua presentazione, come sta procedendo l'inizio della sua avventura a Lecco?
"Sono molto contento di essere arrivato a lecco e di lavorare con la famiglia Di Nunno. Stiamo lavorando a 360 gradi con tutte le componenti societarie in particolare con il dg Maiolo con il quale stiamo programmando tutta l’attività. Inoltre abbiamo implementato le risorse nel settore giovanile legandoci al territorio".

Nel frattempo ieri è arrivata l'ufficialità del primo acquisto sotto la sua gestione, ci può raccontare com'è nata la trattativa?
"Trattativa partita  subito dopo la risoluzione contrattuale di Matteo Marotta con il Piacenza. Matteo e’ un ragazzo molto intelligente, ci siamo conosciuti e dopo avergli presentato il nostro progetto tecnico c’è stata subito la firma del contratto".

Marotta sarà il primo acquisto di un mercato che vedrà il Lecco protagonista? 
"Oltre a Marotta in questa fase abbiamo rinnovato Malgrati, Capogna e Giudici. E nei prossimi giorni provvederemo a rinnovare anche altri della vecchia guardia. Abbiamo qualche altra trattativa che stiamo definendo, con calma faremo tutto".

In tanto c'è chi ancora gioca. Guardando i play off con un occhio esterno, a suo parere c'è stata qualche sorpresa in positivo o negativo?
"Al momento non ci sono state sorprese a mio avviso. Però mi intrigano le gare di giovedì, saranno delicate e combattute". 

Tra un anno potremo vedere anche il Lecco protagonista negli spareggi promozione?
"Noi dobbiamo solo pensare  a costruire una società e un’area tecnica importante che parta dalla prima squadra e arrivi fino all’attività di base. Il nostro obiettivo, come mi ha detto il nostro patron "sarà quello di incutere timore e rispetto in tutte le squadre che ci affronteranno"".