Legnano, mister Cusatis a NC: "Mancano undici gare, abbiamo dimostrato di potercela giocare"

Il girone B di Serie D è tra i più "problematici", considerato che tutte le squadre di questo raggruppamento dovranno giocare ancora undici partite di campionato. E con 33 punti in palio, la lotta al vertice è ancora aperta, dato che il Legnano, seconda forza del campionato, ha quattro punti in meno della capolista Pro Sesto. Nell'ultima gara prima della sosta, la squadra lilla ha perso lo scontro diretto in casa della capolista, ma i giochi non sono di certo chiusi. Di questo ad altro abbiamo parlato con il tecnico Giovanni Cusatis, che abbiamo raggiunto telefonicamente: "Innanzitutto dobbiamo rispettare questo momento di difficoltà. Quando ci si rimetterà in moto, ci saranno ancora undici gare da giocare; lo scontro diretto di Sesto ci ha fatto capire che possiamo giocarci le nostre possibilità. Inizierà un altro campionato, giocando ogni tre giorni, la rosa lunga farà la differenza, noi siamo un po' tirati. Si riprenderà dopo tanti giorni di stop, ma questo è un problema comune a tutte le squadre di serie D. Ci saranno diverse insidie in queste undici gare, ma il percorso fatto finora è stato positivo; siamo arrivati anche a pari punti con la capolista, credo che abbiamo dimostrato di poter stare in alto. Anche altre squadre di sono attrezzate, resterà a noi ripartire col piglio giusto".

Sulle difficoltà di riprendere dopo un lungo stop: "La prima cosa è rimettersi in forma, ma è difficile. Bisogna capire con quali tipologie di lavoro si può riprendere, ma non si può caricare molto, perché si giocherebbe ogni tre giorni. Non è semplice, tutto va incastrato. Se non erro, abbiamo cinque diffidati; non abbiamo doppioni in diversi ruoli, quindi è dura, ma la squadra ha dimostrato di sopperire a queste difficoltà".