Matelica: è arrivederci con Procida

Accordo consensuale per la partenza del difensore siciliano
Diversità di vedute sulle possibilità di impiego con la squadra marchigiana
28.08.2018 16:30 di  Titti Acone   vedi letture
Matelica: è arrivederci con Procida

E’ finita immediatamente la storia tra Stefano Procida (foto) ed il Matelica. Il difensore centrale mancino classe ’90, che aveva trovato a fine giugno l’accordo con la proprietà marchigiana per il trasferimento alla corte di patron Canil, non ha ritenuto condivisibili le scelte dello staff nelle prime uscite amichevoli ed in quelle ufficiali, ovvero nel primo turno di Coppa Italia Tim a Monza giocato dal Matelica.

Procida vanta 165 presenze fra C e D fra Pinerolo, Cuneo, Derhona, Delta Porto Tolle, Vibonese, Licata, un’esperienza in serie B belga a Visè, due anni ad Alessandria e Terni ed il settore giovanile fra Torino, Napoli e Palermo.

Come raccolto in esclusiva dalla nostra redazione di www.notiziariocalcio.com  il difensore palermitano ha preferito fare delle valutazioni diverse rispetto a quelle del ds e dell’allenatore:

Dopo i problemi avuti la scorsa stagione  – spiega il giocatore  - non posso permettermi una situazione dove il mio impiego sia condizionato da esigenze tattiche, tecniche e di under, legate anche allo schema prescelto. Certo, lungi da me entrare nelle valutazioni, assolutamente sacrosante, dello staff, ma io ho bisogno di giocare e con continuità. Sono in perfetta forma, mi sto allenando con l’Equipe Sicilia e vorrei dimostrare con i fatti la mia completa affidabilità e tenuta”.

Quindi ora cosa farai?

D’accordo con il mio entourage  – continua Procida – sono anche disposto a rimettermi in gioco, ma in un contesto che creda in me e mi dìa piena fiducia, rimettendomi, per carità, alle scelte dell’allenatore. Però senza alcun condizionamento dettato  dalle regole sugliunder, schemi, eventuali ritardi fisici, assolutamente preventivabili per chiunque ad inizio stagione. Disponibile a qualsiasi visita medica ed ulteriore accertamento, ma poi la squadra che dovesse concedermi l’opportunità può stare assolutamente tranquilla che avrà un giocatore ancora più motivato ed inc ... scusate, diciamo arrabbiato, per dimostrare sul rettangolo verde il mio reale valore. Così da poter fare i conti a fine anno su quanto fatto nella stagione”.