Novara, il direttore sportivo Urbano a NC: "Servono decisioni straordinarie, Novarello la soluzione giusta"

24.05.2020 12:00 di  Matteo Mosconi   vedi letture
Novara, il direttore sportivo Urbano a NC: "Servono decisioni straordinarie, Novarello la soluzione giusta"

Una delle moltissime società di serie C particolarmente interessate alle decisioni legate allo svolgimento dei play-off è certamente il Novara, ottavo nel girone A ma con una gara in meno rispetto alle altre squadre. Per discutere i temi legati alle possibili riforme e soprattutto alla ripresa del campionato, abbiamo contattato il direttore sportivo dei piemontesi Orlando Urbano, che ci ha gentilmente rilasciato un’intervista:

Cosa pensa il Novara di quanto deciso in data 20 maggio, considerata la possibilità di una ripresa dell’attività e quindi di una vostra partecipazione ai play-off?

“Dal mio punto di vista non è stato proprio deciso un bel niente, anzi sembra che si sia tornati al punto di partenza, visto che quanto stato stabilito era palese agli occhi di tutti: bisognava fare di tutto per tornare a giocare, anche se non si è deciso né quando, né come e né perché. Non possiamo programmare la ripresa in maniera professionale per via di un protocollo evidentemente insostenibile e per via del fatto che siamo nella più totale incertezza. Personalmente mi auguro che se si decida di fare i play-off ci vengano date in maniera rapida le disposizioni per poter iniziare: abbiamo bisogno di preparare la squadra e di poterci presentare con degli atleti che siano performanti. Ci si deve preoccupare della salute dei ragazzi non solo per ciò che concerne il tema Covid-19, ma anche per un aspetto puramente fisico legato agli infortuni. Riprendere di colpo potrebbe essere pericoloso”.

Cosa si aspetta dalle prossime date legate ai consigli federali? Bisogna riprendere dall’ultima giornata o disputare solo i play-off?

“Io mi aspetto, come tutti i cittadini che hanno vissuto un momento critico per via di regole straordinarie ma assolutamente legittime, che Gravina ed il Consiglio Federale prendano a loro volta delle decisioni straordinarie: che la soluzione sia il cambio dei format, il disputare i play-off o la chiusura del campionato, a noi interessa che queste decisioni siano prese in maniera definitiva e senza continui ripensamenti. Siamo di fronte ad una pandemia mondiale, non dimentichiamocelo, di conseguenza servono per forza di cose decisioni straordinarie; in Italia si continua a rimandare il problema, che man mano diventa sempre più grande. Io sono assolutamente per le riforme, per l’attuazione di qualsiasi regola che porti ad un miglioramento di questa categoria: serve un futuro più roseo e più produttivo. Noi come Novara abbiamo lanciato un’idea in FIGC ed in Lega, e cioè di rendere appetibile televisivamente anche la serie C, proponendo la disputa della post-season a Novarello, che può ospitare ben quattro squadre. Ci sono molti altri centri sfruttabili, e ciò potrebbe rendere tutto più interessante”.

Per concludere, ritiene che la presa di posizione di gran parte delle società di serie C sulla volontà di scioperare in caso di ripartenza sia legittima oppure no?

“Io credo che dichiarare lo sciopero in un momento così di crisi sarebbe come farsi un autogol e aprire un altro grosso problema. Bisogna fare una scelta che possa mettere in condizione tutte le società di poter ripartire, ma non si può sperare di trovare accordi minacciando in questo modo. Tutte le società devono avere la voglia e la forza di ripartire, e chi ha ed è al potere deve fare in modo che ciò accada”.