Pro Sesto, mister Parravicini a NC: "Sono rimasto per vincere, ed ora la C"

07.07.2020 21:04 di  Matteo Ponciroli   vedi letture
Pro Sesto, mister Parravicini a NC: "Sono rimasto per vincere, ed ora la C"

54 punti in 27 partite, primo posto in classifica e promozione in Serie C. Così si è conclusa l'entusiasmante stagione della Pro Sesto di mister Parravicini. Oggi, a pochi giorni dall'ufficialità del suo rinnovo con la società lombarda, l'ex centrocampista del Parma non vede l'ora di riprendere da dove aveva interrotto. Con nuovi stimoli e nuove sfide, ma sempre con lo stesso obbiettivo: portare la squadra che l'ha visto crescere sia da giocatore che da allenatore, il più in alto possibile. Così mister Parravicini, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, ha fatto il punto della situazione in casa Pro Sesto, partendo proprio dalla gioia della promozione.

Mister, all'inizio della passata stagione, si sarebbe mai aspettato un'annata del genere?
"Ovviamente lo speravo. Dopo i play off dell'anno prima, sono rimasto a Sesto perchè volevo a tutti i costi vincere il campionato. Poi a inizio anno c'erano tanti punti di domanda, però la speranza e la voglia di vincere c'era sicuramente. Anche se nel calcio le certezze non esistono, l'obbiettivo era quello".

Chiusa una stagione però, è subito ora di programmare la successiva, come pensa che sarà riprendere dopo uno stop così lungo e anomalo?
"Secondo me ci sarà ancora più voglia, per lo meno da parte mia ma penso anche di tutti, dai giocatori allo staff. Perchè andiamo a confrontarci con una categoria nuova, quindi ci saranno ancora più stimoli. É un'opportunità per tutti, sia per la società che per me. Sia io che tutta la Pro Sesto, non vediamo l'ora di ricominciare".

A proposito del salto di categoria, quale saranno le differenze tra la Serie D e la Serie C. E quali saranno le difficoltà maggiori per la sua squadra?
"Ovviamente ci confronteremo con una categoria superiore quindi si alzerà il livello. Sarà maggiore la qualità degli allenatori avversari, dei giocatori. Quindi ci vorrà ancora più attenzione ai particolari. Sarà un bel banco di prova e faremo di tutto per essere all'altezza".

Invece per quanto riguarda la sua squadra in particolare, pensa che sul mercato ci sarà una piccola rivoluzione o verrà confermato un blocco importante dei protagonisti della promozione?
"Secondo me sarà molto importante confermare gruppetti di giocatori, che trasmetteranno ai nuovi il senso di appartenenza alla maglia. E poi andremo a prendere giocatori funzionali a come voglio giocare io. Scegliendo prima la persona poi il giocatore. Vogliamo ragazzi che hanno voglia di correre, fare sacrifici e stupire. Ripeto sceglieremo prima la persona e poi il giocatore. Comunque come ho detto prima, ripartiremo da uno zoccolo duro dell'anno precedente, non ci saranno rivoluzioni. Alcuni giocatori per forza di cose dovranno essere cambiati, col dispiacere però di non poter confermare tutti, perchè per impegno e abnegazione dimostrati lo scorso anno meriterebbero tutti la riconferma".

Pensa che ci sia un reparto in particolare che abbia più bisogno di rinforzi?
"No in particolare no. Ci sarà da mettere dentro giocatori nuovi. Sicuramente andremo a prendere un  giocatore di esperienza per ogni reparto, ma non c'è nessuna parte del campo che abbia bisogno di grandi modifiche "