Sassari Latte Dolce, Fresu a NC: «Partiti per altro, ora salviamoci. Fusione? Pronto a collaborare»

13.04.2021 17:00 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Sassari Latte Dolce, Fresu a NC: «Partiti per altro, ora salviamoci. Fusione? Pronto a collaborare»

La serie D entra nel vivo. Il quarto campionato d'Italia sta vivendo la sua fase cruciale, con le gare che diventano sempre più importanti. Per questo motivo, la redazione di notiziariocalcio.com, sta intervistando esponenti delle società coinvolte in questo finale di stagione. Il protagonista odierno è Roberto Fresu, presidente del Sassari Latte Dolce: «Si sa che tutti noi ci aspettavamo un campionato diverso da quello fatto. Sappiamo bene, però, che il calcio è particolare e, prendere calciatori importanti, non significa stare in alto. Non da sottovalutare la componente fortuna: nelle ultime gare ci è mancato soltanto il gol, a parte l'insufficiente prova di Afragola. Non abbiamo avuto casi di covid per fortuna ma siamo stati, comunque, al di sotto le aspettative: non avevamo l'ossessione di vincere, sia chiaro, volevamo stare in alto. Ora mancano 9 gare e dobbiamo pensare esclusivamente a salvarci: troveremo squadre agguerrite, i nostri ragazzi dovranno stare sul pezzo».

Sul girone G e la lotta promozione: «Il Monterosi è stata una di quelle squadra che, anche in qualche mia intervista, l'avevo messa tra le favorite: si conoscono da anni, la scorsa stagione sono stati molto sfortunati. Se sono in alto, lo sono meritatamente; pensavo anche al Latina, per rosa e allenatore, poi subito dopo la Torres, per la scorsa annata, ed anche noi. Ora in alto c'è l'Artena che, meriti a parte, è stata molto fortunata, poi quando perdono, come a Lanusei, dovrebbero accettarla in silenzio e non fomentare altro. Per me la vera sorpresa è stata il Carbonia: partiti per salvarsi, stanno facendo un grande campionato, così come il Lanusei di mister Greco».

Sulla decisione della LND di fermare il campionato per disputare i recuperi: «Il minimo che si possa fare. Non possiamo arrivare in fondo con squadre che devono recuperare delle partite, attendiamo il nuovo calendario; si parla di due settimane, vedremo».

Le ambizioni future della società: «Per quanto mi riguarda, noi quest'anno abbiamo l'obiettivo di tornare a giocare a casa nostra: stiamo facendo investimenti importanti sulla nostra struttura, per fare un centro sportivo d'eccellenza. Sono convinto che, prima di tutto, dobbiamo avere una sede per far giocare i nostri giovani. Se restiamo in serie D, facendo crescere i nostri giovani, abbiamo già fatto tanto, ci si può divertire anche così; anche in Lega Pro la situazione è difficile, viviamo anche in un periodo storico complicato. Stiamo subendo da tanto questo peregrinare da un campo all'altro, non va bene. Fusione con la Torres? Io rinnovo sempre il concetto di collaborazione tra le due società. Tra me e Sechi i rapporti sono buoni, per cui sono sempre pronto. Auspico, prima di tutto da tifoso, che la Torres arrivi in un altro palcoscenico; se la Torres cresce, lo fa tutto il territorio».