Sorrento, il congedo di Amodio: "Qui anni formidabili, ho tanti ringraziamenti da fare"

17.06.2021 18:20 di Stefano Sica   vedi letture
Sorrento, il congedo di Amodio: "Qui anni formidabili, ho tanti ringraziamenti da fare"

Tramite le nostre colonne, l'oramai ex Direttore sportivo del Sorrento, Antonio Amodio, ha voluto lasciare un saluto a città e tifosi al culmine della sua esperienza in costiera che lo ha visto prima operare da consigliere esterno del club, per poi assumere la guida dell'area tecnica in serie D dal 2019 ad oggi. Un bilancio certamente positivo, che ha visto i rossoneri raggiungere tutti gli obiettivi di partenza, col ritorno in C solo sfiorato lo scorso anno (e probabilmente stoppato dall'improvviso lockdown primaverile), e nel corso di questa stagione una salvezza anticipata non incrinata dal periodo di "freddezza" vissuta con la proprietà dopo l'esonero di Luca Fusco, con le dimissioni poi ritirate. Ma soprattutto, quello del dirigente stabiese è stato un lavoro che, svolto in totale autonomia, ha rispettato il must societario voluto da Msc: valorizzazione dei giovani e scouting di quelli emergenti, attingendo sia dai talenti costieri, sia da quelli non sorrentini. Non è un caso che il Sorrento, al termine dello scorso campionato, è salito sul podio del girone H nella classifica "Giovani D valore", secondo con 816 punti alle spalle del Fasano e davanti alla Fidelis Andria. Attualmente, dopo il quarto aggiornamento, i rossoneri sono secondi sempre dietro ai pugliesi, col Real Agro Aversa terzo. Proprio coi granata, domenica scorsa, il Sorrento ha chiuso la sfida con ben sei under: un '99 (Fusco), un 2000 (Alessandro Gargiulo), un 2002 (Orazzo, all'esordio), due 2003 (Somma e Giordano) e addirittura un 2004 (Vitale, alla sua nona presenza). Senza dimenticare l'apporto di un giocatore come l'esterno destro classe 2003 Christian Basile o il centrocampista francese classe 2001 Sekou Camara, utilizzati spesso come titolari, al pari del numero uno classe 2000 Romeo Scarano. La scorsa estate, Amodio ha potuto perfezionare la cessione in serie C di due tra i suoi gioiellini migliori: Gaetano Vitale al Foggia e Francesco Fusco al Monopoli, quest'ultimo poi rientrato alla base (ma qualche sondaggio dai Pro c'è stato ultimamente). Adesso l'addio, che era un po' nell'aria da qualche settimana, con qualche proposta di lavoro dai professionisti che è già arrivata sul tavolo dell'ex dirigente rossonero. Sarebbe per Amodio una giusta ripartenza dopo il lavoro nell'area scouting della Spal. "Sono stati anni meravigliosi e di questo devo essere grato intanto ad Msc e a Salvatore Di Leva: mi è stata offerta un'opportunità professionale che per me è stata molto formativa - il suo esordio -. Poi ringrazio tutti i compagni di viaggio che mi hanno affiancato in questa splendida avventura, dai dirigenti agli allenatori, passando per i calciatori e tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte. Ho vissuto esperienze umane indimenticabili e tutti insieme abbiamo portato in alto il nome di Sorrento e del Sorrento. E poi i tifosi, sempre impagabili per il loro supporto. Con loro sono riuscito ad instaurare un rapporto speciale: ho sempre avvertito nei miei confronti fiducia e affetto, e questi mi aiutato. Sono certo di aver lasciato una buona base di lavoro da cui ripartire e credo che Renato Cioffi sia in questo senso l'uomo giusto con cui riaprire un ciclo: è un grande allenatore nonché una persona perbene".