Tosi analizza la Serie D: «Vi dico tutto sui nove gironi e le mie favorite»

19.02.2022 16:00 di Massimo Poerio   vedi letture
Tosi analizza la Serie D: «Vi dico tutto sui nove gironi e le mie favorite»

Il campionato di Serie D si appresta ad entrare in una fase decisamente importante. I punti, giornata dopo giornata, pesano sempre più. Per parlare della Premier dei Dilettanti abbiamo contattato il mister livornese Marco Tosi, per fare il punto sulla quarta serie.

Un allenatore che con la sua esperienza, in lungo e largo per lo stivale italico, conosce la realtà nazionale non solo a livello tecnico e societario, ma anche logistico, di tifoserie ed ambienti.

Partiamo dal girone A, come lo vede?
«Intanto buongiorno a voi, e grazie per la considerazione e la fiducia sul mio parere tecnico. Credo sia un girone dove per il primo posto sia ormai cosa fatta per il Novara, dove oltre ad essere ben guidata ha un organico di tutto rispetto ed un bomber con una media pazzesca, è quasi come partire sempre 1-0. Credo che il Varese (anch'essa dal grande potenziale offensivo, ma ha avuto Cappai fermo fino a due gare fa) e la Sanremese (squadra giovane ma di qualità) possano giocarsi la seconda piazza. Per la lotta salvezza a parte il Saluzzo, (che oltre ad essere distante dal gruppo, nel mercato dicembrino si è indeblito), le altre squadre hanno l'organico per potersela giocare, ed ancora nulla è deciso. Credo che con 14 /15 partite da disputare tutto sia possibile. Fino ad oggi fra le delusioni metterei Imperia, Casale, Gozzano, fra le sorprese positive Bra e Sanremese.
 

Il punto sul girone B?
«Un girone con molto equilibrio, mi aspettavo qualcosa in più da Legnano e Desenzano, ma c'è ancora tempo per risalire. Certo è che chi guida la classifica dopo più di metà campionato significa che lo merita, che è squadra forte ed attrezzata. La lotta salvezza è ancora aperta, dal Sona in giù, tutto è possibile».

Nel girone C sarà lotta a due per il primato?
«Credo possa accadere ciò, tanto per meriti loro, un po' per demeriti della Luparense, Campodarsego e della neo nata Dolomiti Bellunesi, che non sono riuscite a dare continuità di risultati positivi. Nella lotta salvezza potrebbe verificarsi il non svolgimento dei play out, per lo scarto di punti elevato delle ultime quattro squadre attuali».

Anche nel girone D sarà lotta a due per la promozione ai professionisti?
«Credo che teoricamente con due gare da recuperare anche il Lentigione possa dare fastidio a Rimini e Ravenna. Nel girone ci sono squadre che hanno peccato di continuità ma in partita secca possono togliere punti alle prime tre citate. Man mano che si va avanti tutti hanno bisogno di punti, vedo molto aperta la lotta per il primato. Probabilmente Carpi, Aglianese e Prato potevano fare meglio, ma è difficile giudicare dall'esterno senza conoscere problematiche e vicissitudini accadute nei club durante la stagione. Mi sorprende anche la posizione del Forlì che è ai margini della zona play out, di una lotta salvezza apertissima».

Eccoci al girone E, con le altre Toscane partecipanti.
«A mio avviso è il girone con più sorprese. A Luglio l'Arezzo aveva un organico una spanna sopra le altre. Ma dopo il primo mese e mezzo ha avuto una involuzione da cui non si è più ripresa. San Donato Tavarnelle e Poggibonsi ormai si giocheranno la promozione in C. Credevo che Badesse e Tiferno potessero fare un  po' meglio, e non mi aspettavo la Pro Livorno ultima. La lotta salvezza è comunque ancora aperta dalla Sangiovannese in giù tutto può accadere».

Girone F. Ci dica.
«È un girone molto equilibrato, dove ciascuna delle prime 8/9 squadre in classifiche sarebbe potuta essere prima, lo testimonia il fatto che anche Domenica scorsa le prime quattro squadre in classifica non hanno vinto. Fino a qualche gara fa, aveva deluso la Samb, ora il leggera risalita, mentre nella lotta salvezza non sarà facile per Nereto ed Alto Casertano evitare la retrocessione».

Il girone G sembra riaperto.
«Le prime tre hanno qualcosa in più delle altre, sia per organico che come organizzazione societaria. È un campionato dove lotteranno fino alla fine, con il Giugliano favorito per i punti di vantaggio sulle inseguitrici. Per l'organico a disposizione ad Agosto, Muravera e C. Albalonga credevo potessero piazzarsi fra le prime. Nella lotta salvezza Formia e Carbonia sono forse meno attrezzate e mi sembrano in difficoltà. Le altre dal Cassino in giù lotteranno per evitare i play out».

Bella lotta anche nel girone H:
«Si, Cerignola e Bitonto sono ben attrezzate, e meritatamente prime. Credevo che Casertana e Molfetta potessero stare subito a ridosso, invece sono in ritardo. Avvincente la lotta salvezza, con una decina di squadre interessate che se la giocheranno fino alla fine (dalla Mariglianese in giù)».

Siamo arrivati al girone I
«Un girone molto avvincente, con quattro squadre, Gelbison, Acireale, Lamezia, Cavese, che lotteranno fino alla fine per andare in C. Le delusioni rispetto alle aspettative di Agosto sono Giarre  e Trapani, la sorpresa in positivo ritengo sia il Licata. La lotta salvezza è incertissima, e se il Troina riuscirà a rinforzare l'organico può ancora agganciare il treno play out».

Mister, riepilogando le nove squadre secche per la C?
«Difficile, azzarderei, Novara, Desenzano C., Clodiense, Ravenna, Poggibonsi, Trastevere, Giugliano, Cerignola ed Acireale».