LND: La fake news della diretta facebook e l'ordine pubblico che favorisce Avellino e Bari

Finalmente la Serie D 2018-2019 ha i suoi nove gironi (clicca qui). La Lega Nazionale Dilettanti aveva rinviato la composizione dei gironi ad oggi e, stavolta, non ci sono state sorprese.

Resta però difficile da comprendere il reale motivo dello slittamento rispetto allo scorso fine settimana. La risposta, ufficiosa poiché fornita solo dai gestori della pagina facebook ufficiale della LND, fu che tale slittamento si era reso necessario per calcolare tutte le varie ipotesi su come potesse evolversi la situazione in base ai ricorsi che si discuteranno di qui a metà settembre.

Una risposta che non convinceva e non convince. Già perché oggi di queste previsioni non v'è traccia e perché la stessa LND nel comunicato ufficiale aveva previsto il rinvio dell'inizio del campionato proprio in virtù di quelle sentenze.

Più facile che sia veritiera la voce, circolata in questi giorni, che il rinvio si sia reso necessario perché i criteri che si volevano inizialmente adottare per la composizione dei gironi avevano suscitato una levata di scudi da parte di molte società. Si resta tuttavia nel dubbio, non avendo risposte concrete da chi il giocattolo lo gestisce.

Per amore della trasparenza e della verità, si dovrebbe sempre essere chiari e diretti nel rapporto con i club e con gli appassionati che fanno girare questo movimento. Perché a rimetterci, poi, sono sempre loro. Trasparenza e verità sono però un tabù sin dai tempi dell'imperatore Carlo Tavecchio, che solo pochi impavidi giornalisti hanno avuto il coraggio di affrontare.

Si continua, invece, a spacciare la visione ufficiale per verità quasi fossimo sotto chissà quale regime. Una volta, appena pochi anni fa, si attendeva che a Piazzale Flaminio fosse compiuta la magia ed che fosse emesso il comunicato ufficiale con la composizione dei gironi.

Oggi ci dobbiamo sorbire la solfa di una diretta live sulla pagina ufficiale LND su facebook. Una chiara fake news, visto che si tratta di un filmato montato ad hoc (nulla da dire sulla qualità del prodotto stesso) e riproposto come diretta. Basterebbe trasparenza e verità: il giorno 30 agosto alle 14:00 sarà annunciato sulla pagina facebook la composizione dei gironi di Serie D. Macchè, facciamo una finta diretta che è più cool. E come se non bastasse, il presidente Cosimo Sibilia si esibisce in un breve discorso che, nonostante duri meno di due minuti (ci siamo rifiutati di cronometrarlo ma siamo intorno al minuto e venti secondi), viene rigorosamente letto dallo stesso come si vede chiaramente dal movimento degli occhi e dal rumore di sottofondo di fogli che un povero "gobbo" ha dovuto girare prontamente. Mistificazione della realtà. Tanto valeva scriversi due appunti e metterseli davanti, nessuno immaginiamo avrebbe avuto nulla da ridire, ci mancherebbe. Questo calcio, però, è proprio tutto apparenza. Un voler apparire diverso da come in realtà è.

Ed arriviamo così all'ultima verità edulcorata. Avellino e Bari spedite nei gironi "G" ed "I" per questioni di ordine pubblico. Alziamo sempre le mani davanti a questioni così delicate ma non si può non nascondere più di una perplessità di fronte a questa giustificazione. Come ha sottolineato più di un addetto ai lavori, la chiara volontà di cercare di favorire determinati club sembra lampante. Tanto che ci si chiede se non sarebbe più corretto dare loro direttamente la possibilità di ripescaggio in C e tanti saluti. La famigerata "pezza a colori" si può sempre trovare ma è la verità che rende liberi.

Ci accordiamo, inevitabilmente, alle parole del commissario Figc, Fabbricini, che in una recente intervista ha dichiarato: "Questo calcio non si è mai sentito commissariato".

Purtroppo, crediamo che sia vero. Che l'unica cosa che conti per questi signori sia la poltrona, perché quella poltrona significa potere ed il potere reca con se un corollario di benefici oltre che una droga difficile da acquistare che è l'adrenalina.

Noi attendiamo sempre di sbagliarci, di poter (finalmente) arrenderci alla nostra malafede, per chiedere, infine, scusa. Siamo consapevoli che questo giorno è molto lontano dall'arrivare. Ad maiora Serie D, ad maiora dilettanti. Per aspera ad astra.