Il Castiglione programma il futuro

Mentre in campo i rossoblù lavorano con mister Ermes Ghirardi per preparare l’ultima sfida di campionato col Nuvolera Montichiari e la finale di Coppa Italia del 2 maggio a Cividino (Bergamo) contro il Vighignolo, in casa Castiglione prosegue anche l’opera di riorganizzazione societaria. In attesa delle comunicazioni ufficiali, che a questo punto potrebbero arrivare a stagione conclusa (venerdì 3?), il confronto tra la società del patron Alberto Garbisi e il subentrante Andrea Laudini, presidente della Vighenzi Padenghe con cui l’accordo è stato raggiunto da diverse settimane, stanno sistemando le pedine per la prossima stagione. Nel nuovo quadro societario che andrà a comporsi c’è innanzitutto da capire se l’attuale presidente Garbisi manterrà la guida del sodalizio, resterà in altro ruolo o si defilerà. In tal senso l’attuale numero uno di via Lonato ha più volte assicurato, anche alla Gazzetta, che rimarrà in veste di patron. Tutte da definire invece le altre caselle: per il ruolo di coordinatore dell’area tecnica, che nelle ultime due stagioni è stato curato dal dg Enrico Gheda, in pole position ci sarebbe una vecchia conoscenza del calcio mantovano, Gianluca Manini. Il tecnico che in passato ha allenato Casalromano e, tra le tante, anche lo stesso Castiglione, guida la Vighenzi, che domenica si giocherà col Marmirolo la possibilità di chiudere al quinto posto il campionato. A lui potrebbe essere affidato il compito di coordinare il lavoro di settore giovanile e prima squadra, dove potrebbe far valere le sue competenze relative alla categoria e la conoscenza dell’area bresciana, bacino da cui tradizionalmente il Castiglione ‘pesca’ sul mercato. Non va trascurato infatti il rapporto di collaborazione che già esiste fra Manini e Laudini e il fatto che il mister risiede a Castiglione. Molte considerazioni saranno legate alla categoria in cui militeranno i rossoblù, che nella finale di Coppa col Vighignolo si giocheranno l’Eccellenza.