Oratorio Don Guanella, Di Sarra: "Ci tenevo a vincere"

Promozione Campania
16.04.2018 15:00 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Oratorio Don Guanella, Di Sarra: "Ci tenevo a vincere"
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Massimo Di Sarra, dopo l'uno a zero dei suoi contro il Vico Equense, commenta così il risultato e l'ormai certezza di giocare il playout fuori casa, che sia col San Pietro o col Quartograd: "Ci tenevo tantissimo a vincere questa partita, era la nostra ultima uscita al "Landieri" e volevo fare assolutamente bene. Ho caricato i ragazzi proprio per questo e loro non mi hanno deluso. Gli altri risultati poi ci hanno condannato, ma noi abbiamo fatto il nostro senza pensare a ciò che succedeva sugli altri campi. Sapevamo che, a prescindere dal San Pietro o dal Quartrograd, noi dovevamo vincere entrambe le ultime uscite e oggi siamo scesi sul rettangolo di gioco con questa determinazione. E' vero, alla fine non è servito in chiave classifica, ma per noi stessi questo risultato è fondamentale perché ci fa capire il nostro valore e che possiamo giocarcela con chiunque, anche con chi sulla carta è più forte di noi, se ci mettiamo l'anima e la giusta grinta.".

"Qualche rammarico c'è - continua il mister dell'ODGS - abbiamo perso punti importanti in alcuni match. Me ne assumo io la responsabilità, ho potuto commettere degli errori e potevo fare di più. Ma ci ho messo sempre il massimo e spero di salvare il Don Guanella per il quarto anno di fila. So che i ragazzi saranno con me sino all'ultimo! Inoltre, non dimentichiamo che abbiamo giocato per tutto il girone di andata non sul nostro campo. Ci è mancato tanto il "Landieri", anche questo ha inciso sul nostro percorso stagionale, qui abbiamo fatto risultati importantissimi. Se avessimo giocato da inizio campionato qui...".

In chiusura, occhio sull'ultima di campionato e, in particolare, sul playout: "Contro la Virtus Ottaviano non caleremo nella concentrazione, saremo certamente più rilassati perché conosciamo già il nostro destino, ma proprio per tenere alto lo spirito in chiave playout daremo sempre il massimo. Playout? Dovremo capire chi sarà la nostra avversaria tra San Pietro e Quartrograd. Sono due società che fanno calcio come noi, ho rispetto per entrambe. Non ho preferenze, giocheremo a testa alta con chiunque dovesse capitarci. Daremo l'anima, vogliamo restare in questa categoria e suderemo sino all'ultimo secondo per ottenere questo obbiettivo!".