Roggiano, la società: "Il Comune non ha onorato gli impegni"

Promozione Calabria
04.05.2018 15:30 di Maria Lopez   vedi letture
Fonte: quotidiano del sud
Roggiano, la società: "Il Comune non ha onorato gli impegni"
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Una breve quanto significativa nota è stata emessa dalla dirigenza Asd Roggiano 1973 a conclusione della stagione calcistica 2017/18 e con la quale dopo i ringraziamenti a calciatori, tecnici e collaboratori, l’impegno futuro della stessa Società è condizionato “indispensabilmente” ad un sostegno dell’Amministrazione comunale “che in questa stagione è venuto meno, non onorando gli impegni circa la ristrutturazione dell’impianto sportivo, e nel farsi carico dei costi di gestione dello stesso stadio”.

Non si fa alcun cenno ad un bilancio economico e al potenziale umano valorizzato. Per cui il prossimo campionato potrebbe essere a rischio. Situazione che puntualmente si ripete ogni anno, da cui prende spunto la lettera-proposta dell’attuale dg dell’Asd locale, Antonio Limido, meglio conosciuto per i suoi trascorsi di giocatore, allenatore, dirigente e ds come “mister Limido”. In una lettera ai vertici della Lnd calabrese egli denuncia come sia sotto gli occhi di tutti che «il calcio dilettantistico, nella sua essenza e sostanza motivazionale, stia scomparendo, e per colpa di una imperante megalomania». Il nostro calcio, in sintesi afferma mister Toni Limido, non può dirsi «dilettantistico » se non risponde più ad una «attività sportiva più per passione e non lucro».

E la scomparsa di mille società società sportive dilettantistiche ogni anno come censito dalla Figc ciò sancisce che «migliaia di ragazzi non hanno opportunità di giocare a pallone» e la «emorragia di società e calciatori irreversibile». Tutto perché le società legano la loro attività alla garanzia del cosidetto «rimborso spese », piuttosto che ad «una pizza insieme e tutti contenti » quale premio di tornei di periferie. Da qui le difficoltà delle società nel reperire sponsor, nei conflittuali rapporti con le Amministrazioni locali con la difficoltà di reperire volontari, e in un pubblico domenicale sempre meno attratto. «Dal male principale dei rimborso spese bisogna liberarsi. Convocare e chiamare a raccolta tutte le società calabresi del settore in una assemblea apposita »: è questo l’invito che Limido segnala alla Lnd.