Valmontone 1921, Ciampi: «Ci teniamo stretto il punto col Marino...»

Promozione Lazio
05.10.2021 14:45 di Ermanno Marino   vedi letture
Valmontone 1921, Ciampi: «Ci teniamo stretto il punto col Marino...»

È iniziata con un pareggio l’avventura del Valmontone 1921 nel girone D della Promozione. Sul difficile campo della Bi.Ti. Marino i giallorossi di mister Aurelio Sarnino hanno impattato 1-1.

Le reti sono arrivate nel primo tempo con il sigillo di Gabriele Ciampi, esterno a tutta fascia classe 1997, che aveva momentaneamente portato in vantaggio la squadra ospite, riacciuffata proprio all’ultimo tiro prima dell’intervallo su un calcio di punizione.

“Poteva andare sicuramente meglio visto come era iniziata, ma la squadra c’è e lo ha dimostrato – dice l’autore del gol giallorosso - Abbiamo giocato molto bene e sofferto quando c’era da farlo. Peccato per il pari subito a fine primo tempo, ma Marino sarà un campo ostico per tutti: siamo tornati a casa con un punto e ce lo teniamo stretto”.

Ciampi, a cui l’arbitro non ha concesso un evidente calcio di rigore in avvio di ripresa, spiega anche il piccolo parapiglia che c’è stato proprio alla fine del primo tempo: “C’era stato un calcetto da parte di un giocatore avversario proprio nei pressi della nostra panchina, è sfuggito all’arbitro. Sul rigore poco da dire, era netto”.

Ciampi non nasconde la soddisfazione per la rete personale: “Non l’ho impattata in modo pieno su quel colpo di testa, ma alla fine è uscito un bel gol. Devo ringraziare Matozzo che mi ha messo quel pallone sulla testa con un gran cross dalla sinistra”. Al di là del gol e dell’episodio del rigore, l’esterno ha veramente impressionato per la capacità di abbinare corsa e qualità nelle giocate: “Alla fine della partita un po’ di stanchezza si sente, ma mister Sarnino mi chiede questo e io cerco di accontentarlo”.

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, il Valmontone 1921 aveva voglia di riscatto e parzialmente l’ha ottenuto: “Sono certo che questa squadra sarà protagonista in Promozione, abbiamo tutte le potenzialità per poter fare bene”.