Arten, Tollardo: "I nostri avversari sanno che non è facile fare risultato contro di noi"

Seconda Categoria Veneto
12.09.2018 23:30 di  Ermanno Marino   vedi letture
Fonte: corriere delle alpi
Arten, Tollardo: "I nostri avversari sanno che non è facile fare risultato contro di noi"
© foto di NotiziarioCalcio.com

«Vorrei che i nostri avversari capissero che non è facile fare risultato ad Arten». Con queste parole il tecnico Dario Tollardo carica i suoi in vista del campionato, a seguito del vittorioso esordio casalingo contro l’Itlas (rete di Antonio Argenta in pieno recupero, dopo il rigore parato da Thomas Strappazzon).

Nonostante la prestazione non sia stata brillante come gioco, con questa rosa i tifosi possono sognare qualcosa in più della salvezza, anche se per l’undici del presidente Cappellin sarà fondamentale mantenere i nervi saldi per tutta la stagione: il girone di ritorno dello scorso campionato, nel quale l’Arten passò dalla vetta alle zone meno nobili della stessa agguantando la salvezza matematica solo alla quart’ultima contro i “cugini” della Lamonese, potrà fungere da insegnamento.

«Dai miei ragazzi mi aspetto pertanto delle prestazioni di personalità – prosegue – perché il risultato può essere determinato da vari fattori, anche se conquistare tre punti alla prima giornata è sempre bello per il morale e non solo; in campo però i ragazzi devono ancora imparare a gestire determinate situazioni. Pertanto, secondo me è importante, prima di ogni cosa, costruire un’identità di squadra: qualcosa che rimanga e che sia proprio dell’Arten».

A dare il solito contributo ci sarà sempre Argenta. «Antonio ha recuperato dall’infortunio al piede e il fatto che si sia sbloccato in una gara ufficiale. Sarà determinante anche per il futuro, anche se lo vorrei più coinvolto nel gioco di squadra. Ai box ci sono ancora Yuri Toigo e Angaran, ma non solo. Devo ancora conoscere tutti i componenti della rosa e capire in che ruolo possono dare di più. Finora ho lavorato con pochi». «I nostri tifosi ci daranno una spinta in più – conclude – per mantenere sempre saldo quello spirito che era venuto un po’ meno nella seconda parte della scorsa stagione».