Bari, Mignani: «Abbiamo concesso un solo centimetro ed abbiamo pagato»

22.10.2022 19:15 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Bari, Mignani: «Abbiamo concesso un solo centimetro ed abbiamo pagato»

Dopo la sconfitta interna con l'Ascoli (0-2, ndr), oggi il Bari è incappato in una nuova sconfitta stavolta in casa del Frosinone, nuova capolista insieme al Genoa del campionato di Serie B.

Un ko che comunque lascia i galletti in scia del primo posto che dista sole tre lunghezze anche se la zona è particolarmente affollata e questi risultati, nel lungo periodo, potrebbero avere il loro peso.

Ad analizzare la gara come sempre il tecnico Massimo Mignani: «Noi vediamo sempre le cose che sono diverse da quelle che vedono gli arbitri. Però loro decidono e quindi bisogna starsene e andare avanti. Noi dobbiamo guardare avanti. È normale che oggi brucia. Brucia tanto perché siamo venuti su un campo molto, molto difficile contro una squadra che aveva vinto sempre e che non aveva mai preso gol. Noi siamo venuti a fare la nostra partita. Poi la partita dopo venti minuti si è messa in un certo modo e abbiam fatto quello che dovevamo fare. Loro sono bravi, sono bravi a a muovere la palla, sono bravi a farti correre, noi abbiamo provato a chiudere gli spazi e provato anche a ripartire quando potevamo riuscirci. Poi se reggiamo un altro pochino andiamo a casa più felici perché avremmo portato un punto che per noi è importantissimo e ci avrebbe dato morale. Adesso dobbiamo resettare, ripartire, abbiamo di nuovo una settimana breve prima di preparare la gara con la Ternana però dobbiama pensare al percorso che stiamo facendo. Come non la guardavo prima la classifica non va guardata adesso anche se non credo che sia pessima però bisogna aver la forza mentale di non abbattersi e di continuare a lavorare nella maniera giusta cosa che secondo me la squadra ha fatto anche oggi. Io ho fatto quello che ho visto, c'è stato un momento nel primo tempo dove il pensiero più importante era quello di difenderci perché ci stavano mettendo nella nostra metà campo e trovavano soluzioni e quindi il mio pensiero è stato quello di coprire meglio il campo e di togliere un attaccante e metterci con quattro centrocampisti che poi comunque hanno tutti gamba per ripartire. Lo ha dimostrato Florunsho quando è andato al tiro, lo ha dimostrato Benedetti e Cheddira nell'occasione che abbiamo avuto. Poi nel secondo tempo ho avuto un'idea diversa, loro erano calati secondo me e io pensavo che riuscissimo a reggere e coprire gli spazi per un centrocampo a tre. Volevo gente davanti che potesse tenere la palla, e sono due giocatori bravi in quello, uno sulle palle più alte, uno sulle palle più basse, ma secondo me sono entrati bene, hanno fatto un buon lavoro. Se riusciamo a fare meglio nell'occasione del gol, magari andiamo a casa con uno zero a zero che per noi era oro. In alcune situazioni avevo più bisogno di Scheidler che di Cheddira perché anche nel secondo tempo siamo riusciti a ripartire poco perché poi è anche difficile accompagnarlo e ogni tanto ci sono dei momenti della partita secondo me che la palla la devi provare a tenere un po' di più metà campo, anche se se ti puoi precludere di di ripartire però il fatto di aver messo Cangiano che è un giocatore di gamba per avere l'uno e l'altro. Questo è il mio pensiero. Cheddira ha fatto anche lui una partita di sacrificio e poi è anche giusto nel corso della partita mettere gente fresca che può avere spunto, che può avere motivazioni e io ho pensato di far così. Ma qualcosa, qualche cross probabilmente glielo puoi concedere, anche loro hanno cambiato modo modulo di gioco, anche loro hanno inserito giocatori bravi a lavorare sugli esterni per creare superiorità numerica perché magari dentro vedevano che c'era poco spazio. Nell'ultima occasione è stato bravo l'attaccante loro perché a mio modo di vedere ha fatto anche un gran goal perché la palla era una palla non velocissima e lui è riuscito ad andare su a colpirla bene e a dargli anche forza quindi secondo me è anche giusto fare i complimenti all'avversario. Io guardo la prestazione della squadra che ha fatto quello che doveva fare su un campo difficile e in un momento dove la partita s'era messa in salita. La squadra fa prestazioni, oggi l'ha fatta, una prestazione diversa ma quando hai di fronte gli avversari devi sempre adeguarti i ragazzi non hanno mollato fino all'ultimo, hanno concesso un centimetro e quel centimetro l'abbiamo pagato. Fa male, fa male perché ripeto andar via con un punto da qua significava andare via felici, avere il morale alto, aver ripreso a fare punti. Però io credo che sia Parma, con l'Ascoli in maniera diversa, ma anche oggi la squadra ha fatto prestazione, quando la squadra fa la prestazione bisogna rendere merito e col dispiacere metterci sotto e lavorare ancora di più per ritornare a fare punti. Con il direttore di gara ha parlato? No, no, assolutamente, perché poi quando sei in campo nervoso se parli rischi di dire delle cose che non conviene dire. Eh l'ha vista così e e accettiamo quello che ha visto».