Bari, Mignani: «In questo momento abbiamo tanto bisogno di punti. Su Cheddira e Salcedo...»

11.11.2022 11:30 di  Massimo Poerio   vedi letture
Bari, Mignani: «In questo momento abbiamo tanto bisogno di punti. Su Cheddira e Salcedo...»

In mattinata si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della gara che il Bari dovrà giocare nel prossimo turno di campionato in Serie B ospitando al San Nicola il Südtirol.

Queste le parole dell'allenatore Michele Mignani: «Ultime gare dipendono dal comportamento degli avversari? Capisco che negli occhi vostri ci siano ci siano due partite diverse tra quella della Ternana e quella del Benevento e sotto certi aspetti posso essere d'accordo però io non ho visto una squadra timida a Benevento, ho visto una squadra che comunque è andata a giocare in trasferta su un campo difficile contro una squadra forte che è vero che non è in un buon momento ma non è detto che le squadre non sono in un buon momento non possono fare una prestazione perché altrimenti le squadre che non sono in un buon momento dovrebbero perdere tutte le partite di fila. E secondo me il Bari è andato a Benevento con lo spirito di provare a fare la partita e secondo me l'ha fatta. E provare a vincere la partita. Poi qualcosa ci è mancato secondo me, quello che ci è mancato a Benevento sono state soprattutto le soluzioni offensive e soprattutto nel primo tempo poi non abbiamo subito molto, al primo tiro in porta abbiamo preso goal e la partita si mette in salita. Io dico sempre che le partite e le inerzie delle partite cambiano dagli episodi e quello è stato un episodio perché fino ad allora ed eravamo al trentacinquesimo mi sembra il Bari aveva subito pochissimo. Vorremmo tutti vedere una squadra spumeggiante però non sempre ci riesci per una serie di motivazioni, è chiaro quando giochi in casa con quarantamila persone di sera in un anticipo probabilmente nella testa, anche se è una cosa sbagliata, probabilmente nella testa hai delle motivazioni più alte rispetto ad un'altra partita. Quello che noi dobbiamo dare è continuità alle prestazioni. Credo che lo stiamo facendo. In questo momento abbiamo tanto bisogno di punti come ce l'hanno gli altri e domani affrontiamo una squadra che l'anno scorso era in serie C come noi che ha fatto un campionato straordinario giocandosi un testa a testa con una avversaria e facendo un sacco di punti e quest'anno si sta confermando una squadra solida, una squadra organizzata, ma sotto certi aspetti io non avevo dubbi perché conosco l'ambiente, conosco il direttore sportivo, l'allenatore attuale è un allenatore che è un grande motivatore, che da organizzazione alla squadra e quindi domani diventa una partita molto complicata come poi del resto lo sono tutte in questo campionato. Noi proviamo a vincere tutte le partite ma questo non significa niente, il calcio non è una una scienza esatta e noi dobbiamo cominciare a vincere magari anche partite meno pulite, un po' più sporche. Quello che dico da tempo è quello che dicevo l'anno scorso, a tante squadre capita a noi capita un po' meno. Noi vinciamo quando meritiamo di vincere. Però questi sono probabilmente dei pregi o dei difetti dipende dai punti di vista. Speriamo da domani intanto di vincere la partita poi se riusciamo a farlo essendo belli tanto meglio se non riusciamo a farlo essendo belli è comunque importante vincere la partita. Non posso sapere con certezza quale sarà l'atteggiamento Sudtirol, comunque è una squadra che come dicevo prima ha un'organizzazione, che ha che ha fisicità, che non si espone a grandi ripartenze, è una squadra compatta che fa bene la fase di non possesso questo lo dimostra il fatto che da quando è arrivato l'allenatore Bisoli non ha ancora perso una partita, una squadra che subisce poco riparte con con velocità e con tanti uomini. Quindi è una partita difficile in questo senso. Noi dobbiamo trovare il goal. La rete si trova in tanti modi. A volte è una palla sporca, a volte è una bella azione, a volte è un rimpallo, a volte un'autorete quindi noi nella testa dobbiamo sapere che abbiamo novantacinque minuti per per vincere la partita e come dicevo prima se riusciamo a farlo secondo le nostre caratteristiche, che poi io credo che una squadra non si possa mai snaturare, e non posso chiedere alla squadra di fare qualcosa di molto diverso di quello che secondo me ha proposto in queste prime giornate perché poi alla fine questo atteggiamento e questo modo di giocare ha pagato e dobbiamo aver pazienza dobbiamo avere essere bravi dobbiamo essere svegli in tutte le situazioni per cercare di far male all'avversario e per cercare di difenderci bene. Per essere proprio diretti è molto più facile che faccia goal Cheddira piuttosto che Cangiano, noi è vero abbiamo una rosa numerosa ma c'è chi ha giocato di più e c'è chi ha giocato di meno. Non è che un allenatore può pensare di ogni volta di cambiare qualcosa a qualcuno perché le statistiche dicono che abbiamo fatto gol con pochi giocatori quindi se ne metto dentro altri non è che facciamo più gol. Questo non si può sapere questo non si può sapere mai. È chiaro che mi aspetto gol da tutti perché poi i centrocampisti possono possono fare gol, gli attaccanti anche quando entrano possono fare gol, i difensori possono fare gol con palla inattiva. Abbiamo bisogno del goal di tutti. Cheddira? Siamo tutti contenti della convocazione di Cheddira. Contenti perché è un premio al lavoro di tutti. È un premio alla società, al direttore che ci ha creduto, un premio allo staff e ai compagni che hanno lavorato insieme per la sua crescita, è un premio per il ragazzo che in questa prima parte di stagione ha fatto numeri importanti e quindi ha meritato l'attenzione della sua nazionale. A noi mancherà due partite ma adesso ce l'abbiamo e se domani se domani  starà al cento percento non ci sono problemi. Lui ha avuto un piccolo fastidio in settimana ma credo che l'abbia la l'abbia smaltito e lui deve dare il cento percento per il Bari perché è un giocatore del Bari e poi dopodomani penserà alla sua avventura col Marocco. Per quanto riguarda l'assenza di Folorunsho, di alternative ce ne sono tante. Bisogna valutare e capire non solo qual è la mezzala adatta alla partita ma anche chi può lavorare da attaccante. Quindi in base a quello sceglieremo anche la mezzala. Recupero di Ricci? Sta bene ed è a disposizione. Salcedo? Come tutti i giocatori che hanno estro e fantasia può fare molto ma quello che è la richiesta dell'allenatore è sempre di mettersi a disposizione dei compagni in quello che è il momento della partita. Se c'è da correre Salcedo deve correre dietro agli altri, vale per tutti. Se la partita è nelle tue mani i giocatori con estro e qualità come lui devono cercare di diventare pericolosi, saltare l'uomo, muoversi alle spalle dei difensori avversari creando spazi e giocate. Detto questo non credo che Salcedo possa risolvere le partite da solo. Lui insieme ai suoi compagni deve mettere le sue qualità al servizio della squadra. Lo vedo motivato, cresciuto a livello fisico, e quando uno scende di categoria ha avuto bisogno di un periodo di adattamento ma ora è all'interno del contesto ed è pronto».