Il Frosinone continua la sua politica di consolidamento della rosa attraverso il rinnovo dei contratti dei propri gioielli. Dopo aver blindato Lorenzo Palmisani fino al 2029, il club ciociaro si prepara a formalizzare il prolungamento anche per Gabriele Bracaglia. L'annuncio è arrivato direttamente dal direttore generale Pietro Doronzo nel corso di una conferenza stampa tenutasi nei giorni scorsi.

Il caso Palmisani rappresenta un tassello fondamentale nella strategia societaria. Il giovane portiere, ormai presenza fissa nella nazionale Under 21, ha legato il suo futuro ai colori giallazzurri con un contratto quinquennale che testimonia la volontà del club di costruire attorno ai propri talenti. "Palmisani era una situazione aperta da tempo. Abbiamo voluto legare alla squadra un patrimonio della società e della città, sta facendo un ottimo percorso", ha dichiarato Doronzo, come riportato dal sito ufficiale del club ciociaro.

Il numero uno del settore sportivo ha poi anticipato le prossime mosse: "Anticipo che a giorni ci sarà anche il rinnovo di Gabriele Bracaglia. Per Ghedjemis non c'è bisogno, perché il suo contratto scade nel 2028. Stiamo comunque parlando con il suo agente di altre questioni, ma non c'è urgenza". Una gestione oculata che evidenzia come la dirigenza frisinata abbia le idee chiare sul futuro, con particolare attenzione alla programmazione a lungo termine.

Interrogato sull'andamento stagionale, Doronzo ha espresso soddisfazione per quanto fatto vedere dalla squadra fino a questo momento. Il rendimento del Frosinone ha sorpreso molti osservatori, superando le aspettative iniziali in un campionato di Serie B sempre più competitivo e imprevedibile.

"Sono soddisfatto e lo è anche la società. In pochi se lo aspettavano all'inizio del campionato, potevamo avere qualche punto in più, ma il percorso resta positivo", ha affermato il direttore generale. Un giudizio che lascia trasparire un cauto ottimismo, pur nella consapevolezza che il margine di miglioramento esiste e che alcuni punti persi per strada avrebbero potuto rendere la classifica ancora più lusinghiera.

Uno degli aspetti più delicati toccati da Doronzo riguarda la gestione economica del club e il ruolo della famiglia Stirpe. In un panorama calcistico dove la sostenibilità finanziaria è diventata imprescindibile, soprattutto nelle categorie minori, il Frosinone cerca di trovare un equilibrio tra ambizioni sportive e rigore nei conti.

"Il presidente ha dato delle linee in continuità con un percorso già intrapreso, puntando prima di tutto alla sostenibilità. La famiglia Stirpe fa sacrifici enormi per supportare una società di calcio che oggi ha un'organizzazione superiore a molte altre. Sostenerla in Serie B, dove i proventi sono ridotti, non è facile, ma con impegno e sacrificio ci si riesce", ha spiegato il dirigente.

Le parole di Doronzo mettono in luce le difficoltà strutturali della Serie B, un campionato che, pur essendo la seconda serie nazionale, genera introiti significativamente inferiori rispetto alla massima divisione. In questo contesto, mantenere un'organizzazione di livello e competere per obiettivi ambiziosi richiede uno sforzo costante da parte della proprietà.

Sezione: Serie B / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 16:45
Autore: Ermanno Marino
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