La FIGC verso il sì alla Salernitana: la situazione

“Abbiamo rispettato ogni singolo paletto”. Lo hanno ribadito nella notte alcune esponenti della Salernitana dopo che avrebbero avuto un nuovo e positivo confronto con i rappresentanti della Federazione. Incontri notturni in cui la Figc avrebbe stilato una prima relazione “che lascia presagire una fumata tendente finalmente al bianco”, ha scritto il collega Luca Esposito di tuttosalernitana.com. Notizie positive al punto che i tifosi granata sono andati a dormire a notte fonda certi di poter rivedere la propria squadra in Serie A. Adesso, però, rimane da superare lo scoglio della Covisoc.

Ma, sempre secondo i colleghi di tuttosalernitana.com, vediamo i particolari in cui la Federazione avrebbe trovato l’accordo con la Salernitana. Di seguito i punti cardine che porterebbero verso il pollice in su:

a) Entro sei mesi al massimo la società dovrà essere ceduta, altrimenti ci sarà l’esclusione a campionato in corso. Una deroga di 45 giorni sarà concessa soltanto se si avvierà una trattativa nel mese di dicembre e occorreranno giorni in più per ultimare l’iter burocratico.

b) Due trustee, ma uno prevalente sull’altro e la possibilità di scegliere un professionista interno alla Figc che segua passo passo la vicenda.

c) Un solo guardiano e non due.

d) L’amministratore unico Marchetti ha firmato una documentazione dettagliata in cui certifica la totale assenza di rapporti con la Lazio e con la famiglia Lotito-Mezzaroma.

e) Prezzo decisamente più basso rispetto alle richieste originarie. Si dovrebbe arrivare ad un massimo di 40 milioni di euro, la perizia esterna dovrebbe essere consegnata alla Federazione entro e non oltre il 31 luglio.

f) Nessun rapporto con la Lazio, forse anche in chiave mercato ci sarà il no assoluto alle operazioni tra società. Divieto che potrebbe essere esteso anche a quei calciatori che sono rientrati a Roma per fine prestito e che Castori avrebbe riabbracciato volentieri.

“L’unico punto interrogativo – hanno aggiunto i colleghi di tuttosalernitana.com – resta la capacità di arrivare a fine dicembre con una somma sufficiente. La Salernitana, a fondo cassa, ha circa 5 milioni di euro e si aggiungerebbero in poco tempo crediti per sponsor, diritti televisivi, incassi e marketing. È chiaro che non ci sarebbe la possibilità di fare un mercato di un certo livello ma è nell’interesse di tutti che la Salernitana conquisti risultati per rendere il prodotto più appetibile”.

“Se la CoviSoc – ha concluso Esposito – desse parere favorevole (non vincolante, ma ritenuto importante) ci sarebbe l’immediata ammissione, altrimenti si parla di una ulteriore proroga per immettere risorse. La volontà comune è di iscrivere la Salernitana, c’è il pressing del Benevento che avrebbe contestato la proroga post 25 giugno che, tuttavia, gli avvocati ritengono del tutto regolare. Nessuna illusione, sia chiaro”.