Il Venezia FC consolida il proprio rapporto con la base dei sostenitori attraverso una nuova iniziativa di incontro diretto con i tifosi. Mercoledì 12 novembre si è svolto un appuntamento presso il Club Lido di Venezia che ha visto la partecipazione di figure chiave della compagine lagunare: lo Sporting Director & General Manager Filippo Antonelli, il tecnico Giovanni Stroppa e i calciatori Antoine Hainaut e Marin Sverko hanno dialogato con i membri della tifoseria locale in un clima di condivisione e vicinanza.

L'evento ha rappresentato l'ennesima tappa di un percorso di coinvolgimento della comunità dei sostenitori che la dirigenza arancioneroverde porta avanti con costanza. Durante la serata, i presenti hanno avuto l'opportunità di immortalare il momento attraverso fotografie ricordo e di raccogliere autografi dai rappresentanti della prima squadra. In segno di riconoscimento verso l'impegno dei tifosi, la società ha donato ai componenti del club una maglia da gioco personalizzata con i colori ufficiali del team.

La delegazione del Venezia FC ha ricevuto a sua volta un omaggio da parte dei tifosi: un volume di Pietro Lando dal titolo "Venezia al Mare - dalle terme del Canal Grande alle spiagge del Lido", testimonianza del legame profondo tra il club e il territorio che rappresenta.

Filippo Antonelli ha sottolineato l'importanza strategica di questi momenti di condivisione, evidenziando come rappresentino ormai una tradizione consolidata nel calendario societario. "Sono tanti anni ormai che la società incontra i tifosi durante queste serate e ogni appuntamento mette in mostra tutta la vicinanza e la vitalità dei Club verso i ragazzi. È bellissimo percepire questa atmosfera di fiducia e di coesione tra la squadra ed i tifosi. Lo scorso anno sono stati portati gli atleti a San Marco per far comprendere loro cos'è Venezia, per illustrare la storia e la cultura di questa bellissima città. La squadra è ambasciatrice della città di Venezia ed è importante che tutti capiscano i valori per i quali si scende in campo".

Le dichiarazioni dello Sporting Director rivelano una visione che va oltre l'aspetto meramente sportivo, inquadrando il club come portavoce dell'identità veneziana. L'iniziativa dell'anno precedente, che aveva visto i calciatori visitare Piazza San Marco per approfondire la conoscenza del patrimonio storico-culturale cittadino, si inserisce in questa filosofia di radicamento territoriale.

Dal punto di vista prettamente calcistico, l'allenatore Giovanni Stroppa ha fornito un quadro della situazione attuale della squadra, utilizzando una metafora eloquente per descrivere lo stato dei lavori. "Siamo in pieno lavoro: il cantiere è stato fatto e adesso cerchiamo di portare a casa il più possibile. Abbiamo lasciato per strada qualche punto che dovremo sicuramente recuperare. La squadra ha ampi margini di miglioramento e ci auguriamo tutti di poter lavorare per raggiungere i nostri obiettivi. Cerchiamo di valorizzare in pieno quello che i ragazzi stanno mostrando sul campo".

Le parole del tecnico arancioneroverde delineano una fase di costruzione ancora in corso, pur riconoscendo che alcuni risultati non hanno corrisposto alle aspettative. L'ammissione di punti persi rappresenta un'analisi franca della situazione, bilanciata però da una prospettiva ottimistica legata ai margini di crescita individuati nel gruppo. L'approccio di Stroppa appare orientato alla valorizzazione delle prestazioni individuali e collettive, con l'obiettivo di tradurre le qualità espresse sul terreno di gioco in risultati concreti.

La serata al Club Lido si inserisce in una strategia comunicativa più ampia che vede il Venezia FC impegnato nel mantenere un dialogo costante con la propria comunità di riferimento. Questi appuntamenti rappresentano un momento di contatto diretto tra chi gestisce e rappresenta il club sul campo e chi lo sostiene dalle tribune, rafforzando quel senso di appartenenza che costituisce il collante tra una società sportiva e il suo territorio.

Sezione: Serie B / Data: Gio 13 novembre 2025 alle 15:45
Autore: Ermanno Marino
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