Alfonso Morrone, ds del Racing Fondi: "Subiamo troppi torti, ora basta"

23.03.2018 21:00 di Giovanni Pisano   vedi letture
Alfonso Morrone, ds del Racing Fondi: "Subiamo troppi torti, ora basta"
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“Interrompiamo il silenzio stampa perchè così proprio non va: siamo continuamente vittime di eccessive sviste arbitrali”.

Interpellato dai microfoni di TuttoC.com, il DS del Racing Fondi Alfonso Morrone esordisce così quando la sfida contro il Cosenza non è del tutto archiviata. Sfida che ha lasciato non pochi strascichi, come si evince dalle parole del direttore.

Non era quindi in discussione la posizione di Sanderra?
“Sanderra era, è e rimane allenatore del Racing Fondi. Io vedo come la squadra si allena durante la settimana, e anche ieri non abbiamo giocato una brutta partita, anzi, ai punti avremmo vinto. Poi ovviamente non sempre va così, è capitato e capiterà sicuramente di perdere per demeriti nostri, ma non è sempre così: voglio evitare la polemica spicciola, ma la gara di ieri non mi è andata giù”.

A cosa si riferisce nel dettaglio?
“Il gol siglato ieri dal Cosenza era in netto fuorigioco, 4-5 metri, e non è la prima volta che ci capita di subire così, penso anche alla gara contro il Trapani. Posso capire se il fuorigioco è di pochi centimetri e non viene ravvisato da una terna arbitrale, siamo tutti umani, ma errori grossolani come quelli commessi dalla terna di ieri non li ho visti neppure nei Dilettanti. Abbiamo sempre chiamato per segnalare queste situazioni, ma nulla è mai cambiato, e non posso accettare che una buona prova sia vanificata da tutto questo”.

Molto eloquente il comunicato del presidente Pezone (QUI).
“Lamentarci in modo diplomatico, come abbiamo sempre fatto, sembra non funzionare, adesso faremo anche un reclamo a Giannoccaro: pretendiamo rispetto, anche se non ci chiamiamo Lecce, Catania, Trapani o Catanzaro. Siamo il Racing Fondi, sicuramente paghiamo dazio anche per il totale abbandono dei nostri tifosi e lo stadio sempre vuoto, ma abbiamo sempre rispettato ogni regola federale: quindi adesso è arrivato il momento di dire basta davvero. Più segnaliamo più subiamo errori, è paradossale”.

Per altro in ballo c'è anche la salvezza...
“Per noi anche un punto può far la differenza, e se lo merito pretendo di averlo, perchè vogliamo giocarci come tutti le nostre chances, oltre poi a voler tutelare i nostri calciatori e i dipendenti vari e le loro famiglie: chi retroce va in D, i contratti decadono automaticamente. Sia poi chiaro che alla malafede non voglio pensarci, ma adesso basta con le ingiustizie”.