Francesco Tomei, allenatore dell'Ascoli, ha presentato in conferenza stampa l'imminente e delicata sfida contro il Rimini, in un momento in cui i bianconeri cercano riscatto dopo la sconfitta contro il Ravenna e il discusso pareggio interno con il Gubbio. Il tecnico ha dedicato gran parte del suo intervento alla difficile situazione dei romagnoli, lodandone la reazione in campo.

Solidarietà e l'elogio alla "ribellione" del Rimini

Tomei ha espresso grande vicinanza ai calciatori del Rimini, impegnati a lavorare nonostante le oggettive difficoltà economiche e societarie. «Sono profondamente vicino ai giocatori del Rimini perché questo è il nostro lavoro. Mi rammarico molto per la loro situazione, che ho già vissuto lo scorso anno nel girone C con Turris e Trapani, squadre che operavano con criticità evidenti», ha dichiarato Tomei.

Il tecnico ha voluto cogliere l'occasione per fare un grande complimento ai prossimi avversari, per la loro mentalità. «Ho visionato tutti gli incontri del Rimini, che ha dimostrato di essere una squadra di alto livello. In queste circostanze, o ci si arrende o ci si ribella, e i giocatori del Rimini si stanno ribellando, e lo fanno in maniera eccellente. Non hanno mai meritato di perdere, al contrario».

Secondo Tomei, questa reazione sta formando i giocatori del futuro: «Il Rimini ha giovani di prospettiva che, con questo spirito di ribellione, stanno dimostrando di essere calciatori importanti e, agendo così, possono costruirsi un futuro in altre realtà più stabili».

Un avversario ad "alto rischio"

Proprio a causa di questa forte motivazione, Tomei teme la sfida in programma. «Quella di domani è la peggiore partita che possiamo disputare in questo momento», ha avvertito senza mezzi termini. «Presenta mille insidie, perciò dobbiamo essere preparati e avere l'atteggiamento mentale corretto. Siamo consapevoli di confrontarci con una squadra forte, ben organizzata, che aggredisce e possiede un forte spirito. Pressano spesso in alto, a uomo contro uomo, rendendo difficile il palleggio. Sarà, quindi, una partita giocata in verticale».

Il tecnico ha anche messo in guardia sui pericoli derivanti dal loro gioco diretto: «Inoltre, dovremo essere estremamente cauti perché sono molto pericolosi sulle ripartenze. Il Rimini è una squadra ricca di qualità, bisognerà prestare la massima attenzione a ogni singolo episodio, per ottimizzare quello che ci sarà favorevole e limitare quello negativo».

La riflessione etica sul campionato

Tomei ha anche voluto esprimere una riflessione più ampia sulla situazione dei romagnoli e sulle politiche della Lega. «Lavorare senza essere retribuiti non è corretto. È un appello che si fa da tempo alle istituzioni sportive: non è giusto far iniziare un campionato a squadre che versano in difficoltà economiche, mentre altri club pagano, si impegnano e si organizzano per rispettare i requisiti».

Secondo l'allenatore, la mancanza di attenzione a questi aspetti finisce per penalizzare tutti. «Le squadre che non hanno i requisiti necessari finiscono per mettere in difficoltà la città, i giocatori e l'allenatore. Faccio fatica a commentare, spero che in futuro ci sia una maggiore attenzione verso questi aspetti e che non si permetta mai più una situazione del genere».

Nessuna flessione ma voglia di migliorare

Rispondendo a chi parlava di una flessione dopo la vittoria col Carpi, Tomei ha negato con forza questa interpretazione. «Non ritengo ci sia stata una flessione. Questo è un campionato lungo, ed è normale che tutti si aspettino che l'Ascoli vinca ogni volta, ma ci sono sempre infortuni o episodi che non ci sorridono. Sarei preoccupato se a Carpi, a Ravenna e contro il Gubbio avessimo fornito prestazioni indecorose, invece non è stato così».

L'allenatore si è detto soddisfatto delle ultime uscite: «Sono molto contento della performance offerta col Gubbio. So bene che dobbiamo progredire e che non potremo vincere tutti gli incontri, anche se sarebbe il nostro desiderio, ma l'essenziale è che i ragazzi mettano in pratica ciò per cui ci alleniamo; il percorso è ancora lunghissimo. Facciamo il possibile per regalare gioie ai tifosi, che, lo ribadisco, sono meravigliosi. La responsabilità è grande, i ragazzi ci mettono sempre il massimo e l'unica cosa che posso assicurare è che sono dei grandi professionisti e dei ragazzi umili».

Aggiornamenti dall'infermeria

Infine, Tomei ha fornito gli aggiornamenti di rito sull'infermeria. «Nicoletti ha subito una lesione al menisco, una meniscectomia eseguita ieri. Sarà pronto tra circa un mese, nulla di grave, è come se si fosse procurato uno stiramento importante, domani inizierà la riatletizzazione. Corazza ogni tanto risente del carico di lavoro sul ginocchio operato e domani non sarà disponibile. Gli altri sono tutti in buone condizioni».

Sezione: Serie C / Data: Ven 14 novembre 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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