Biasci giura fedeltà al Carpi: «Sento la fiducia, voglio restare»

26.11.2020 22:45 di Anna Laura Giannini   vedi letture
Fonte: Il Resto del Carlino
Biasci giura fedeltà al Carpi: «Sento la fiducia, voglio restare»

L’anno scorso dopo le prime 12 gare Tommaso Biasci era fermo a quota 2 reti, trampolino di una stagione in cui è arrivato a 17 fra campionato e coppa. Dopo lo stesso numero di giornate ora l’attaccante pisano ha raggiunto quota 4 con la sesta doppietta in maglia biancorossa, con cui in 39 gare ha timbrato 21 volte.

Un bottino da leader che «consola» i biancorossi dopo l’amaro ko di Pesaro. «Onestamente nessuno a fine primo tempo pensava che si potesse perdere - spiega Biasci - ma stiamo pagando gli episodi a caro prezzo, come la rete annullata a Carletti. Fossimo andati sul 3-1 credo che la gara sarebbe stata chiusa. Peccato, ma questo non sminuisce la nostra stagione, stiamo giocando alla pari con tutte anche se forse ci manca un po’ di malizia».

Biasci rivive le sue 21 perle in biancorosso. «È un dato che mi lusinga - prosegue - qui a Carpi ho trovato quella fiducia decisiva per il mio salto di qualità e quest’anno cerco di tirare il gruppo assieme agli altri della vecchia guardia, ma abbiamo tanti gio-vani forti e si sta creando un'amalgama come l’anno scorso.I gol? Fra i più importanti c’è quello della vittoria a Cesena a gennaio, fra i più belli quelli a Pa-dova e Alessandria».

Biasci intanto studia con l’amico Lomolino nuove esultanze («l’anno scorso facevamo quel-la del baffo, perché spesso a fi-ne allenamento mi facevo la bar-ba al campo...» sorride), fa l’in bocca al lupo a mister Riolfo appena approdato a Pistoia («gli ho mandato un sms, sono felice per lui») e pensa al match con laTriestina. «Sono una delle squadre costruire per la B - ricorda ma spero di fare uno scherzo a Ligi, uno dei difensori più forti della categoria, l’anno scorso col suo carisma ci ha tenuto su nei momento difficili».

Con Pochesci sta giocando in un nuovo ruolo, «più spesso da prima punta, posso allargarmi di meno, ma sto cercando di impara-re» e sul futuro ha le idee chiare. «La mia testa è solo sul Carpi - conclude - e non penso proprio ad andare via a gennaio. Voglio solo fare bene, per la società che mi ha dato tanto e per me. Perché basta sbagliare una stagione che la gente si scorda di quello che hai fatto prima».