La crisi dell'Union Brescia si aggrava dopo la sconfitta casalinga nel derby contro un solido Lumezzane. I rossoneri si impongono di misura (0-1), approfittando di una giornata estremamente negativa per i padroni di casa, che ora contano cinque turni consecutivi senza vittoria. Il Lumezzane ha dimostrato una maggiore organizzazione e forza, schiacciando l'Union Brescia che ha faticato a trovare la giusta quadra in campo, anche a causa del passaggio a una difesa a quattro.

Il Lumezzane è sceso in campo con un piglio deciso, imponendo il proprio gioco e mettendo in costante difficoltà la squadra di casa. L'episodio chiave che ha sbloccato l'incontro è arrivato al 24° minuto: Iori ha attaccato lo spazio in velocità e, nell'uno contro uno in area, è stato atterrato dal difensore Pasini.

Nonostante la consultazione del sistema di revisione video (FVS) da parte dell'arbitro, il calcio di rigore è stato confermato. Dal dischetto, Caccavo non ha lasciato scampo, portando il Lumezzane in vantaggio sullo 0-1.

La reazione dell'Union Brescia è stata praticamente inesistente. Anzi, è stato ancora il Lumezzane a rendersi pericoloso con lo stesso Caccavo, che nel finale di frazione ha calciato fuori dal limite dell'area. La squadra di Diana è andata al riposo senza aver trovato le contromisure necessarie per impensierire gli avversari.

Mister Diana ha tentato di dare una scossa alla squadra all'inizio della ripresa, inserendo De Maria e Vido. Il cambio ha prodotto subito un effetto positivo, con l'Union Brescia che ha avuto la clamorosa opportunità per riequilibrare le sorti del match.

Dopo appena dieci minuti, la squadra di casa si è guadagnata un calcio di rigore, ma Di Molfetta, incaricato della battuta, si è fatto ipnotizzare dal portiere Drago, che ha neutralizzato il tentativo del pareggio. L'errore dal dischetto ha segnato il punto di non ritorno per l'Union Brescia, che ha continuato a mostrare nervosismo e imprecisione.

Nonostante i tentativi successivi di Diana con cambi ultra-offensivi, il canovaccio tattico non è mutato. È stato anzi il Lumezzane a sfiorare più volte il raddoppio, grazie a pericolosi contropiedi che Rolando e Ghillani non sono riusciti a finalizzare per questione di centimetri.

Solo a dieci minuti dal termine si è registrato l'unico squillo davvero pericoloso dell'Union Brescia: Valente è riuscito a concludere da buona posizione, ma il suo tiro non ha trovato la porta. L'ultimo sussulto polemico è arrivato al 97°, quando un tocco di mano di Gallea in area è stato giudicato involontario anche dopo la revisione all'FVS, lasciando proseguire il gioco.

La partita si è conclusa con la vittoria del Lumezzane, che infligge all'Union Brescia la seconda sconfitta casalinga e allunga una striscia negativa che inizia a farsi preoccupante a livello generale.

Sezione: Serie C / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 22:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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