Sette punti in otto giorni: la Dolomiti Bellunesi completa nel migliore dei modi una settimana da favola. Dopo aver pareggiato con la Giana Erminio e sconfitto l’Inter Under 23, a Fontanafredda, il gruppo di Andrea Bonatti mette il timbro sulla seconda vittoria consecutiva. E allunga a quattro la striscia di risultati utili. Una striscia arricchita dal colpo di Busto Arsizio, dove i dolomitici incamerano l’intera posta in palo contro la Pro Patria: diretta concorrente per la permanenza nel campionato di Serie C Sky Wifi. Non solo, il blitz in terra lombarda arriva a distanza di due mesi abbondanti dall’ultima affermazione in trasferta: quella ottenuta a Crema, lo scorso 28 settembre, di fronte alla Pergolettese. Senza considerare che la tenuta difensiva continua a offrire risposte confortanti: basti pensare che, da circa 300 minuti, la porta di Consiglio è inviolata. A due turni dal giro di boa, e in attesa che il programma venga completato da altre quattro partite, Cossalter e compagni salgono momentaneamente al decimo posto, a quota 21: alla stessa altezza del Renate.

SCACCHIERA - Rispetto alla sfida con i giovani nerazzurri di quattro giorni fa, cambiano tre pedine della scacchiera: una per reparto. Barbini riprende posto nella linea difensiva a tre, mentre Cossalter ritrova una maglia da titolare e agisce da interno di centrocampo, con Mignanelli riproposto a tutta fascia, lungo il binario di sinistra. In attacco, invece, tocca di nuovo a Marconi, sostenuto da Clemenza. Alla fine saranno i due match-winner. 

FIOCCANO OCCASIONI - Il primo squillo dell’incontro è dei padroni di casa con l’ex capitano dell’Inter Primavera, Schirò: sinistro di poco alto, al 5’. Ma la vera occasionissima capita sui piedi di Saccani: Burrai dipinge un filtrante immaginifico che taglia in due la retroguardia avversaria e permette all’esterno di fascia destra di presentarsi a tu per tu col portiere: il duello, però, lo vince l’estremo difensore Rovida, abile a ribattere il tiro a colpo sicuro dell’ex Latina. Rovida sarà ancora decisivo a ridosso del quarto d’ora: nello specifico, sul bolide dalla distanza di Burrai, mentre sul successivo corner la retroguardia biancoblù si salva incredibilmente, nei pressi della linea, in seguito a un flipper sotto porta. 

NELL’ARIA - La rete, comunque, è nell’aria. E prende forma al minuto 24, quando Marconi sfrutta l’ennesima respinta del portiere lombardo, su tiro di Mignanelli, e insacca. La Pro Patria reagisce e sfiora il pari in due circostanze, su palla inattiva, mentre i dolomitici provano a pungere in contropiede con Marconi e Mignanelli, invano. Lo stesso Marconi, col sinistro, sfiora il legno, dopo un pregevole spunto personale. Insomma, ai punti, l’1-0 dell’intervallo sta piuttosto stretto. 

TACCO D’ANTOLOGIA - Nella ripresa, si abbassano un po’ i ritmi. E, di riflesso, il numero di palle gol. I lombardi ci provano con Dimarco, fratello del Federico interista, su punizione: non lontano dal bersaglio. Nessun dubbio, la gara diventa più spigolosa e i dolomitici si vedono ammonire due terzi del pacchetto arretrato (Gobetti e Barbini), in una manciata di minuti. Poi, al 22’, Mondonico “tampona” in area Schirò. E l’arbitro indica il dischetto, salvo tornare sui propri passi per un fallo precedente ai danni di Burrai. Una volta scongiurato il pericolo, la Dolomiti Bellunesi si riversa in avanti. E impacchetta il raddoppio, al termine di un’azione da applausi sull’asse Marconi-Alcides-Clemenza. Proprio il “diez” sfodera un tacco d’antologia: biglia in buca e tre punti in cassaforte. 

PRO PATRIA-DOLOMITI BELLUNESI 0-2

GOL: pt 24’ Marconi; st 32’ Clemenza. 

PRO PATRIA: Rovida, Reggiori, Aliata, Travaglini; Giudici, Schirò, Di Munno (st 11’ Orfei), Ferri (st 38’ Schiavone), Dimarco (st 43’ Renelus); Citterio (st 1’ Udoh), Mastroianni (st 38’ Ganz) (panchina: Gnonto, Zamarian, Viti, Mora, Ricordi). Allenatore: L. Greco. 

DOLOMITI BELLUNESI: Consiglio; Barbini (st 27’ Alcides), Mondonico, Gobetti; Saccani, Agosti (st 17’ Brugnolo), Burrai, Cossalter (st 27’ Tavanti), Mignanelli (st 45’ Mutanda); Clemenza (st 45’ Olonisakin), Marconi (in panchina: Abati, Milesi, De Paoli, Antonello, Casanova). Allenatore: A. Comi (A. Bonatti squalificato). 

ARBITRO: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno (assistenti: Sebastian Petrov di Roma 1 e Giuseppe Scarpati di Formia; quarto ufficiale: Alessandro Pizzi di Bergamo; operatore FVS: Giuseppe Daghetta di Lecco). 

NOTE. Spettatori: 611. Angoli: 7-3 per la Pro Patria. Ammoniti: Schirò, Di Munno, Gobetti, Dimarco, Barbini, Ferri, Clemenza, Saccani. Recupero: pt 1’; st 7’.

Sezione: Serie C / Data: Dom 07 dicembre 2025 alle 23:45
Autore: Elena Carzaniga
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