Fidelis Andria, il pres. Roselli: «Stagione travagliata, ma ce l'aspettavamo»

In casa Fidelis Andria arriva la conferenza stampa del presidente Roselli. Si parte dall'esaltante salvezza ottenuta contro la Paganese ai playout: "È stata una stagione piuttosto travagliata, ce l'aspettavamo perché la nostra effettivamente è iniziata con la Coppa Italia e contro il Bari. Posso solo dire, con estrema convinzione, che le responsabilità nel bene e nel male sono sempre di tutti. Se le cose vanno bene il merito non è solo del singolo. Oggi possiamo dire con soddisfazione che siamo ancora qua, in Lega Pro. Retrocedere sarebbe stata una doppia beffa non solo sul piano sportivo ma anche finanziario, se penso al ripescaggio. Se siamo in C non è per vittoria del campionato ma per fondo perduto. Caso Catania? Qualcuno dice che la sua esclusione ci abbia favorito. È innegabile ma anche riduttivo e non esaustivo. Il Catania era già fallito a dicembre ma la sentenza era arrivata a tre gare dalla fine del campionato. Ma se i tempi fossero stati più brevi cosa sarebbe accaduto? Io ho sempre chiesto chiarezza". 

Sul suo silenzio: "Sono stato zitto sin qui per non generare confusione, volevo solo la massima concentrazione della squadra. Le mie dichiarazioni non sarebbero altrimenti servite a nulla. Il capitolo di questa stagione si è chiuso felicemente. Impossibile non pensare alla giornata di sabato, l'ansia delle due settimane e la gioia maturata che è indecifrabile. Ho visto una curva spettacolare. Ringrazio i tifosi, devo ammettere che hanno sempre sostenuto la squadra dal primo all'ultimo minuto e contestando soltanto alla fine".

Infine la buona notizia: "La Fidelis Andria il 22 giugno si iscrive al campionato di Serie C 2022-23 senza se e senza ma. Al momento sono azionista di maggioranza della Uniti per la Fidelis  e se ci fosse qualcuno o ci fosse stato qualcuno pronto a garantire serietà e solidità alla Fidelis Andria sarei stato e sarei pronto a fare un passo indietro. Ci tengo molto a questo aspetto perché io dico no alle speculazioni come invece è avvenuto altrove e di esempi nel calcio ce ne sono tanti. Ho degli impegni con la città e voglio continuare ad onorarli".