Gaetano Auteri ed il Catanzaro: dove ci eravamo lasciati

Le due sconfitte consecutive di Grassadonia, esonerato, permettono al tecnico Gaetano Auteri di ritornare sulla panchina del Catanzaro. Ora si punta al terzo posto.
25.01.2020 18:30 di Pippo Franzò   vedi letture
Gaetano Auteri ed il Catanzaro: dove ci eravamo lasciati

Quest'anno per il Catanzaro ed il presidente Floriano Noto doveva essere un campionato importante nonostante nel girone meridionale di serie C militassero squadre come Reggina, Bari, Ternana e Teramo, attrezzate per il salto di categoria.

Il tecnico Gaetano Auteri doveva proseguire il lavoro che aveva iniziato lo scorso anno, ma l'inizio di questo nuovo campionato non si presenta tra i migliori, infatti, i risultati altalenanti lasciano intuire un cammino non proprio sereno e tranquillo.

Normali dissidi tra allenatore, d.s. e società, che forse si trascinano dalla fine dello scorso campionato, con il tempo sono gestiti con molto nervosismo, e poca ragionevolezza un po' da tutti.

L'epilogo di questi dissapori porta al licenziamento del tecnico Auteri che viene esonerato non certo per motivi tecnici, come sottolineato dal presidente Noto in occasione della conferenza stampa dove comunicava l'esonero di mister Auteri, e l'arrivo del nuovo tecnico.

Al posto di Auteri arriva Gianluca Grassadonia, e si riparte con l'idea di continuare il programma iniziale stipulato con Auteri. Resterà solo un'idea. Il tecnico campano cambia modulo di gioco, preparazione atletica e ruoli, nonostante qualcuno cerchi di associare il gioco del nuovo tecnico con il gioco di chi l'aveva preceduto.

I risultati di Grassadonia non sono certo confortanti, tanto che si perdono posizioni in classifica, e si viene eliminati dalla Coppa Italia nei quarti di finale in casa contro il Catania di Cristiano Lucarelli.

I tifosi insorgono, e chiedono il ritorno di Gaetano Auteri alla guida della squadra. La società assieme al d.s. rinforza la squadra, seguendo le direttive estive di mister Auteri. Arriva Corapi, caldeggiato in estate dal tecnico di Floridia, poi Di Piazza e Tulli. Questa linea seguita dal D.S. per rafforzare la squadra ha un obiettivo ben preciso : il ritorno di Gaetano Auteri sulla panchina giallorossa. Il venerdi 24 c.m. la società di via Gioacchino da Fiore emette un comunicato ufficiale:  "Il Catanzaro comunica di aver sollevato Grassadonia Gianluca dalla guida tecnica della prima squadra, richiamando sulla panchina Gaetano Auteri”.

Gaetano Auteri ritorna alla guida della squadra giallorossa dopo un'interruzione di tre mesi che hanno portato la squadra ad un declassamento in classifica, e alla perdita del gioco impartito dal tecnico di Floridia ad inizio campionato.

Inizia ora il lavoro più difficile per Auteri: ricompattare il gruppo non soltanto sotto l’aspetto mentale  ma anche sul piano tecnico-tattico. I tre mesi di Grassadonia alla guida della squadra sono serviti al tecnico salernitano a modificare il modulo di gioco e la preparazione atletica secondo il suo modo di lavorare, anche se alla fine non ha ottenuto i risultati sperati. 

Il ritorno del tecnico Auteri comporta, dopo la debacle di Grassadonia, alla guida della squadra sotto il punto di vista strettamente tecnico-tattico e atletico, un passo indietro poiché deve riprendere con i giocatori il lavoro interrotto ad ottobre, e nel contempo far dimenticare le nozioni impartite da Grassadonia. La visione di gioco di un tecnico non va quasi mai a sovrapporsi con quella di un altro allenatore, poiché' ci sono sempre delle piccole sfumature che differenziano i contenuti tecnici di ogni singolo allenatore.

Per ritornare a giocare con le idee ed il gioco di Auteri, bisogna avere pazienza. Per i giocatori ritornare ai metodi di lavoro come ad inizio campionato occorre massima concentrazione ed applicazione.

Questa è una delle ragioni, a nostro modo di vedere, che le prime gare non saranno disputate ai massimi livelli come gioco, e a volte anche come risultati.  Il vero Catanzaro lo si potrà’ vedere tra non meno di un mese. 

Questi sono problemi che si presentano ai tecnici ogni qualvolta vengono richiamati alla guida della squadra durante l'arco dell'anno, dopo essere stati sospesi dalla panchina. Un problema questo che i tifosi, a qualunque squadra appartengono, difficilmente riescono a recepire, e chiedono in modo repentino risultati positivi.