Misin lascia la Fermana: "Vado via consapevole di aver dato tutto"

12.07.2019 18:30 di  Maria Lopez   vedi letture
Misin lascia la Fermana: "Vado via consapevole di aver dato tutto"

“Ci sarebbero tante emozioni e tante sensazioni da raccontare in questo momento che ci vorrebbe quasi un intero libro”. Sono queste le prime parole di Alex Misin nel giorno del saluto alla Fermana, dopo sei anni con la maglia gialloblù.

Alex, quali sono le tue sensazioni in questo momento?
“In questo momento c’è un grande dispiacere, non lascio solo una squadra ma una grande Famiglia. Sono arrivato a Fermo che ero solo un ragazzino e me ne vado via che sono diventato un uomo. Mi hanno accolto nel migliore dei modi e Fermo è diventata la mia seconda casa dove ho vissuto momenti bellissimi e indimenticabili: li porterò sempre con me. Abbiamo preso questa decisione in maniera molto serena per il bene mio ma soprattutto per la Fermana: è stata molto difficile da prendere ma in sostanza era quella giusta da prendere”

Guardando l’album dei ricordi, quale sono stati i migliori momenti con questa maglia?
“A caldo senza dubbio la vittoria della Serie D con una grandissima stagione e poi la festa con i tifosi, qualcosa di incredibile. Ma in generale sono talmente tante le gare belle, le esultanze con la squadra e le gioie vissute che è difficile fare una classifica e dire quale sia stato il migliore”.

In questo momento a chi vuoi lasciare un messaggio e un saluto?
“Ci tengo a ringraziare Maurizio Vecchiola e Fabio Massimo Conti con cui ho iniziato questa avventura già a Montegranaro: venivo da un momento difficile e sono stato accolto in maniera fantastica in questa famiglia. Hanno sempre creduto in me e sono ritornato a giocare le mie carte a questi livelli. Ci tengo a ringraziare mister Destro perché il merito di questi successi è anche suo e di tutto il nostro fantastico gruppo. Ovviamente un grazie ai tifosi che mi sono stati sempre vicini, anche in questi giorni, esprimendomi il loro affetto. Tante le persone a cui dire grazie che provando a citarle una ad una rischio di dimenticarne alcune. Tra queste c’è Osvaldo Jaconi, una persona che mi ha segnato sia come calciatore ma soprattutto come uomo”.

Qual’è invece la sensazione finale, nel momento di salutare questo ambiente?
“Vado via con la consapevolezza che ho dato tutto me stesso e lottato dalla prima all’ultima gara con questa maglia, spero di aver lasciato qualcosa di buono qui a Fermo. Mi basterebbe anche solo una piccolissima parte di quello che mi ha lasciato proprio Fermo che è tantissimo. Poi nella vita non si sa mai, magari non sarà un addio ma solo un arrivederci. Da questo momento di certo non sono più un giocatore della Fermana che però acquista un tifoso in più”.