Nuova proprietà ad Avellino, domani giornata decisiva

Nuova proprietà ad Avellino, domani giornata decisiva

Sembra ci sia stata una nuova accelerata sul fronte cessione dell'U.S. Avellino. Dopo quella data martedì, con la notizia delle dimissioni di Mauriello e De Cesare dal CdA, è notizia di poco fa la possibilità di una chiusura dell'operazione entro la giornata di domani (altrimenti non ci sarebbero i tempi per procedere all'adempimento degli obblighi Covisoc).

E' Nicola Circelli l'ago della bilancia. Per domani mattina è stato preso appuntamento dal notaio a Napoli, per il nero su bianco. Restano, però, da chiarire almeno due dubbi. 

Il primo è legato alla compagine societaria acquirente. Non è un mistero che Circelli abbia chiesto 3 giorni di tempo per riflettere (la riflessione scade domani) sul se affondare il colpo o tirarsi definitivamente indietro dalla corsa all'U.S. Avellino. Ci sarebbe stato un pressing su Luigi Izzo, che continua a tergiversare, pur restando alla finestra in attesa di sviluppi, e una doppia chiacchierata con due imprenditori, uno di questi irpino, che potrebbero affiancare Circelli e formare la nuova cordata. 

Il secondo è legato alla clausola inserita da De Cesare, che vorrebbe avere a sua disposizione la possibilità di riacquistare il club entro un anno. Circelli, che in un primo momento sembrava avesse accolto la proposta al contrario di Izzo, pare tentennare, e tutto dipenderebbe dalla cifra che De Cesare stabilirà per il diritto di recompra.

Insomma, la telenovela continua, intanto - ripetiamo - il tempo scorre inesorabile. O domani si chiude l'operazione d'acquisto, oppure non ci sono più i margini per proseguire e la Sidigas si ritroverebbe a dover pagare stipendi e contributi con un esborso economico di circa 230mila euro.