Padova, mister Torrente: «Non mi spiego una prestazione del genere»

Le parole di mister Torrente al termine di Padova-Pergolettese:

“Gara da dimenticare, non siamo questi e francamente non mi spiego una prestazione del genere dopo le gare dalle quali arrivavamo. Arrivavamo sempre dopo sulle seconde palle e dopo aver subito gol abbiamo perso equilibrio e distanze. Non c’è stata partita, abbiamo perso tutti i duelli e i contrasti. È stata una partita brutta sotto tutti gli aspetti, sia fisicamente che tatticamente. Abbiamo sbagliato tanto, un sacco di errori individuali e non abbiamo mai azzeccato la scelta dell’ultimo passaggio. Ho provato anche a cambiare qualcosa ma oggi non è andato bene nulla. Spero questa prestazione non ci lasci strascichi e voglio pensare sia solo un incidente di percorso. Dobbiamo dimenticare in fretta questa gara, tornando a lavorare subito già da domani a testa bassa. Dopo il gol la squadra ha perso gli equilibri in generale. È stata davvero una partita no, neanche i cambi hanno inciso. Dopo il gol non abbiamo reagito, è una partita da dimenticare in fretta. È una partita nata male e finita peggio. Abbiamo perso la testa, e la prestazione è stata pessima. Bisogna solo chiedere scusa ai tifosi. Senza Liguori ho provato a dare più qualità in mezzo con Radrezza e Russini tra le linee mettendo due punte vicine davanti ma non credo sia stato un problema tattico o di modulo. Con qualsiasi sistema di gioco se non vinci e contrasti e non arrivi a calciare in porta non vinci. Bisognava stare in partita con la testa perché si può sempre pensare a trovare un episodio che magari fa girare il match invece abbiamo sbagliato e abbiamo rischiato di prendere anche altri gol. Ho cercato di motivarli all’intervallo ma non ho visto la reazione che mi aspettavo, sicuramente è stata la gara più brutta della mia gestione. Sappiamo che chi viene qui gioca la gara della vita e noi dobbiamo entrare in campo con una mentalità diversa. Siamo delusi e capisco i tifosi, oggi dobbiamo chiedere scusa per la prestazione e basta”