Pianese, Birindelli sferza l'ambiente dopo il caso Rimini: «Facciamo sempre fatica a commentare questi momenti di non calcio»

Non si è ancora spenta l'eco della vittoria eroica ottenuta sotto la nevicata contro il Forlì, che la Pianese è già proiettata verso un'altra sfida fondamentale per il suo cammino in campionato. Le zebrette si preparano ad affrontare la sedicesima giornata del torneo di Serie C Sky Wifi, con una difficile trasferta in casa del Campobasso.

A presentare la contesa, in occasione della consueta conferenza stampa della vigilia, è stato il mister Alessandro Birindelli. L'allenatore ha diviso la sua analisi tra la prestazione positiva dell'ultima gara e la delusione per gli stravolgimenti extra-campo che hanno penalizzato la sua squadra.

Ripartendo dal successo di sabato scorso, Birindelli ha lodato il carattere e la qualità espressa dai suoi giocatori. «Abbiamo fatto una grande prestazione. La squadra – ha spiegato il tecnico bianconero – ha avuto coraggio e ha mostrato un atteggiamento di solidità nei momenti di difficoltà».

Tuttavia, il tecnico ha anche individuato un punto di flessione sul quale è stato necessario intervenire in settimana. «C’è stato poi un blocco, forse mentale, ed è lì che questa settimana abbiamo lavorato, cercando di analizzare i motivi», ha rivelato Birindelli. Nonostante questa leggera battuta d'arresto psicologica, il bilancio resta positivo, consentendo alla squadra di procedere spedita verso l'obiettivo primario. «Ad ogni modo, la nostra resta una prestazione importante e ci permette di proseguire il nostro cammino verso l’obiettivo della salvezza».

L'attenzione si è poi spostata sul Campobasso, descritto dal tecnico come un avversario di notevole spessore, che beneficerà anche del sostegno del proprio pubblico. «Sappiamo di andare in un campo difficile – ha poi proseguito Birindelli parlando del Campobasso, prossimo avversario delle zebrette – e che troveremo un pubblico caloroso».

Dal punto di vista tattico, i molisani sono una formazione che mira alla rapidità. «Loro sono una squadra solida, che gioca molto in verticale e cerca di andare a trovare subito gli attaccanti, infatti sono il quarto attacco del girone», ha analizzato l'allenatore.

L'imperativo per la Pianese è mantenere l'equilibrio e non snaturare il proprio approccio. «Come ho detto sempre, sarà l’atteggiamento a fare la differenza: non bisogna avere la presunzione di andare a fare cose diverse da quelle che facciamo solitamente, così come non bisogna perdere equilibrio». La convinzione di Birindelli è che, con il giusto piglio, i risultati arriveranno in modo naturale: «Dobbiamo poi essere bravi a sfruttare le nostre caratteristiche come abbiamo fatto fino a oggi. I ragazzi stanno bene: serve dare continuità di prestazione, poi il risultato è una conseguenza». L'obiettivo è quello di giocarsela a viso aperto: «Se poi il Campobasso sarà più bravo gli stringeremo la mano, però vogliamo andare là a giocarci le nostre chance».

Oltre al campo, un tema scottante ha animato la conferenza: l'esclusione dal campionato del Rimini, che ha comportato la revoca dei tre punti conquistati dalla Pianese contro i romagnoli appena un mese fa. Questo evento ha vanificato gli sforzi della squadra e ha sollevato l'indignazione di Birindelli per gli aspetti "di non calcio".

L'allenatore ha espresso tutta la sua amarezza per una situazione che altera la regolarità del torneo: «Facciamo sempre fatica a commentare questi momenti di non calcio. Ci troviamo con tre punti in meno senza aver giocato e questo dispiace, anche perché – se non si fa qualcosa – ci troveremo ogni anno a parlare di campionati falsati».

Il tecnico ha concluso con una nota d'orgoglio e un invito a chi gestisce il sistema a prendere esempio dalla serietà della Pianese. «Il nostro presidente ci ripete sempre che, finché sarà lui il proprietario, la Pianese non subirà mai una penalizzazione, perché siamo una società che vuole fare calcio nella maniera dovuta. Chi è deputato a controllare questi aspetti dovrebbe prendere spunto, perché stiamo parlando di un campionato che non sarà regolare».