Pistoiese, mister Sassarini: «Ormai la squadra ha la sua identità e suoi principi»

16.10.2021 02:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Pistoiese, mister Sassarini: «Ormai la squadra ha la sua identità e suoi principi»

La Pistoiese è pronta per la sfida che la vedrà protagonista allo Stadio dei Marmi contro la Carrarese. Una gara, la nona del girone B di Serie C, che vedrà anche la sfida in panchina tra Totò Di Natale e David Sassarini.

A presentare la sfida in conferenza stampa proprio il tecnico degli orange: «Siamo determinati e concentrati. Abbiamo lavorato tanto e bene e le sensazioni sono positive. Nelle ultime settimane abbiamo alzato tanto i ritmi, anche perché all’inizio non potevamo farlo mentre negli ultimissimi giorni siamo andati a scaricare un pò. Ormai la squadra ha la sua identità e suoi principi; poco importa se giochiamo con la difesa a quattro o a cinque. Quel che conta davvero sono i particolari e i principi di gioco, che dobbiamo essere bravi a mettere in pratica con i tempi giusti, altrimenti si perdono le partite. Sullo schieramento tattico incidono anche le caratteristiche dell’avversario, sulle quali prepariamo un piano-partita. Con il Teramo abbiamo iniziato molto male ma negli ultimi settanta minuti abbiamo fatto vedere anche cose buone. Con qualche minuzia in più avremmo potuto pareggiare tranquillamente la partita. Peccato per i gol presi, figli di due errori grossolani ed evitabili. Dobbiamo essere più reattivi e non dare ai nostri avversari il tempo di alzare la testa in area di rigore. Per questo è importante lavorare sui particolari. Le sconfitte? Siamo i primi ad essere arrabbiati dopo un ko e avere questo rendimento ci infastidisce. Stiamo pagando a caro prezzo i cinquanta giorni di ritardo nella preparazione: senza sarebbe tutto diverso. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare, settimana dopo settimana. La Carrarese è una squadra che ha molta qualità, soprattutto in certi singoli. Offensivamente sono una squadra pericolosa, che ama giocare in verticale portando tanti giocatori in area di rigore. Sappiamo le loro qualità e i loro difetti e dovremo essere bravi a non farci prendere dalla foga e giocare il nostro calcio. Per arginarli sarà fondamentale imporre il nostro gioco».