Potenza, il pres. Macchia: «Caturano è venuto qui quando nessuno voleva venirci...»

Il Potenza ha organizzato una conferenza stampa dedicata all'annuncio del prolungamento contrattuale del suo giocatore simbolo, Salvatore Caturano. Un gesto che sottolinea l'importanza strategica dell'attaccante nel progetto della società lucana.

Il presidente Donato Macchia ha voluto personalmente comunicare la notizia, esprimendo con fermezza la centralità di Caturano nel progetto societario: "Giù le mani da Caturano. Lui è venuto a Potenza quando nessuno voleva venire qui e da allora è diventato una bandiera per il Potenza. E' un progetto che vuole crescere ed andare lontano."

L'accordo precedente, che legava già Caturano al club fino al 2026, è stato esteso di un ulteriore anno. Ma la novità più significativa riguarda il futuro post-carriera del giocatore: la società ha infatti proposto a Caturano un ruolo dirigenziale una volta appesi gli scarpini al chiodo, confermando la volontà di costruire un progetto a lungo termine con il calciatore.

Il presidente ha anche rivelato un retroscena di mercato, confermando l'interesse del Trapani per l'attaccante, prontamente respinto data l'importanza del giocatore per il club rossoblù: "Lo voleva fortemente il Trapani, ma è imprescindibile la sua presenza nel nostro progetto sportivo."

Durante la conferenza, Macchia ha anche affrontato il tema del prossimo match contro il Benevento, mostrando grande rispetto per la società giallorossa e il suo presidente storico: "Per una società che ha da 20 anni un azionista come Oreste Vigorito c'è solo da togliersi il cappello. Se riusciamo a fare risultato la mia soddisfazione sarebbe doppia." Pur manifestando stima per il collega Vigorito, il presidente del Potenza non ha nascosto le sue ambizioni per questo confronto: "Grandissima stima nei confronti del presidente giallorosso, ma in campo io voglio vincere, così come lo vuole il mio amico Oreste. Lo stimo in profondità, ma io voglio vincere quando gioco contro: la chiamo 'la mia partita'."