Potenza, mister Siviglia: «Per me non ci sono dei titolari fissi»

23.09.2022 20:15 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Fonte: ilrossoblu.it
Potenza, mister Siviglia: «Per me non ci sono dei titolari fissi»

Una prima gara di grande spessore contro il Crotone per il Potenza, nel lotto delle squadre ancora imbattute del girone. Una sfida presentata alla vigilia dal tecnico dei Leoni, Sebastiano Siviglia.

«Questo girone è una “B 2”, si tratta di un raggruppamento molto importante. Sono convinto che il percorso sarà lungo, dovremo essere agguerriti per reggere l’urto. Sono contento ma è normale che possiamo migliorare, abbiamo sbagliato tre rigori e forse qualcosa in più ci saremmo meritati». 

Sul Crotone e sulla gara che attende i suoi ragazzi il tecnico non vuole bassare l’attenzione. 

«Incontriamo delle corazzate, una è il Crotone. Ci dobbiamo mettere quel pizzico in più di cattiveria. Stiamo buttando giù le basi per un campionato che ci regalerà delle soddisfazioni. Personalmente penso che queste gare vadano preparate con serenità. Quando hai lavorato bene alla domenica devi arrivare con massima tranquillità. Davanti abbiamo sempre un avversario che avrà voglia quanto noi di vincere. Bisogna badare a quello che è il nostro percorso di crescita e vivere con serenità e spensieratezza le gare». 

Uno dei punti deboli della squadra nelle ultime tre gare sono state le trasformazioni dei calci di rigori. 

«Forse sbagliarli è un problema maggiormente psicologico che tecnico. Per quanto riguarda le formazioni possono esserci delle variazioni che vengono valutate di volta in volta durante le partite. In alcune gare si può operare con una difesa a tre uomini in funzione delle gare e delle necessità. I miei ragazzi sono allenati anche per cambiare modulo e su questo sono sereno».

Quattro gare con tanti calciatori utilizzati.

«Per me non ci sono dei titolari “fissi”, guardo durante la settimana quello che è il lavoro svolto. Cerco di utilizzare gli uomini che mi concedono maggiori garanzie. Abbiamo un gruppo, vado sempre a considerare ogni aspetto. Come si vede ci sono tanti calciatori che hanno giocato, prima di tutto deve venire la squadra. Tendo a promuovere delle idee, di settimana in settimana vengono fatte delle valutazioni. Spero che i singoli riescano sempre a sovvertire le gerarchie».

Sul rendimento della squadra nelle prime quattro giornate l’allenatore ha un suo pensiero.

«Nelle ultime quattro partite è emersa secondo me l’identità della squadra. Sicuramente ci sono stati degli alti e bassi, questo dimostra che c’è bisogno di maggiore continuità. Sono contento di chi è sceso in campo e di chi è subentrato. Io rivedo subito le gare disputate e ho visto un match importante. Poi davanti ci sono avversari con atteggiamenti diversi. C’è chi gioca aperto e ti permette di giocare e chi gioca coprendo gli spazi e di permette di giocare meno».