Pro Patria, Greco elogia la prestazione ma mastica amaro: «Stiamo raccogliendo poco rispetto a quello che stiamo mettendo in campo, ed è questo il grande dispiacere»

Nonostante la sconfitta subita contro la Triestina, l'amarezza in casa Pro Patria è mitigata dalla consapevolezza di aver disputato una prestazione di alto livello, rovinata solo da un episodio cruciale nella fase finale. Il tecnico Leandro Greco, le cui dichiarazioni sono state riportate da varesenews, ha espresso il suo dispiacere per i punti persi, ma ha lodato l'impegno e l'organizzazione tattica mostrata dai suoi.

Greco ha subito promosso l'impegno della sua squadra, ritenendo che il risultato finale non renda giustizia a quanto espresso in campo. «La squadra ha fatto un’ottima gara, secondo me ho davvero poco da rimproverare», ha esordito l'allenatore, che ha poi indicato l'episodio decisivo del match.

«L’espulsione ha indirizzato l’ultima parte della partita: la Triestina ha giocatori di qualità ed è riuscita a trovare lo spunto per la vittoria», ha spiegato Greco. L'inferiorità numerica ha costretto la Pro Patria a un dispendio eccessivo di energie, vanificando quanto di buono costruito fino a quel momento. «Noi abbiamo speso tanto, abbiamo fatto molto bene nel palleggio, nell’occupazione degli spazi, nella difesa alta; siamo stati compatti e corti. È un peccato».

Il dispiacere del tecnico è palpabile, dovuto principalmente alla discrepanza tra l'impegno profuso in campo e il magro bottino di punti accumulato nelle ultime uscite. «Sono tutte partite importanti e stiamo raccogliendo poco rispetto a quello che stiamo mettendo in campo, ed è questo il grande dispiacere», ha confidato Greco.

Nonostante la sconfitta, l'allenatore si è detto soddisfatto della prova dei suoi, convinto che i ragazzi meritino ben altre soddisfazioni. «Oggi la squadra mi è piaciuta: mi dispiace per i ragazzi perché meriterebbero maggiori soddisfazioni».

Greco ha riconosciuto che la partita perfetta non esiste e che è necessario intervenire su alcuni aspetti, anche se si è trattato di correggere solo dettagli. «Ovviamente qualcosa va registrato, perché tutte le squadre lasciano qualcosa nelle partite: la gara perfetta non esiste».

L'organizzazione tattica ha permesso alla Pro Patria di colmare il divario tecnico con un avversario sulla carta superiore. «La Triestina è una formazione forte e siamo riusciti a sopperire alla differenza tecnica con idee, organizzazione e forza. Poi, chiaramente, l’espulsione cambia tutto».