Reggiana, mister Diana: «Stiamo calmi, ora ci gira tutto bene, ma in futuro...»

29.01.2023 10:15 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttoreggiana
Reggiana, mister Diana: «Stiamo calmi, ora ci gira tutto bene, ma in futuro...»

A Montevarchi, questa volta contro il San Donato Tavarnelle, la Reggiana ha conquistato con merito altri tre punti e ha fatto un ulteriore passo verso la Serie B. Il tecnico granata Aimo Diana a fine gara è molto soddisfatto della prova dei suoi, malgrado ciò invita tutto l'ambiente a non abbassare la guardia in vista dei prossimi probanti impegni che prevede il calendario.

Mister, la squadra ha avuto un atteggiamento positivo per tutta la gara e questo vi ha certamente portato alla vittoria e caricato dopo…«L’atteggiamento positivo serve sia alla mente che al fisico. Quello che ora cerco è l’equilibrio: a livello di squadra credo lo si sia ormai trovato, ma vorrei che tutto l’ambiente fosse in armonia e in equilibrio, anche quando, più avanti, ci saranno momenti difficili in cui non ci girerà tutto bene come ci sta girando in questo momento. Con tutti mi riferisco davvero a tutto l’ambiente: Reggio Emilia è una piazza che sa fare questo e quindi mi aspetto grande equilibrio anche quando saremo meno sereni».

Che effetto le ha fatto giocare senza tifosi?«Ci è dispiaciuto giocare senza di loro, sembrava quasi fosse una partita ai tempi del Covid o quand’ero a Renate (e ride, ndr). Siamo andati bene anche se avremmo dovuto chiudere la gara nella prima mezzora; poi abbiamo staccato la spina per dieci minuti, mentre nella ripresa siamo scesi in campo di nuovo aggressivi, forti anche dell’uomo in più, e abbiamo giocato una bella partita, portando a casa un risultato rotondo».

Hanno sorpreso alcune sue scelte. Capone dall'inizio, ad esempio…«Abbiamo inserito giocatori che avevano bisogno di minutaggio e ognuno di essi ha risposto positivamente, così come sono contento del fatto che non siano scattate ammonizioni. Capone si sta allenando con noi ormai da diverso tempo: l’avevo visto in campo per una ventina di minuti, ma avevo bisogno di vederlo per una partita intera e oggi l’ho visto e mi è piaciuto. D’altro canto abbiamo tanti attaccanti, tutti bravi, e non possiamo permetterci comportamenti diversi da quelli che abbiamo, quindi ognuno deve farsi trovare pronto e disponibile quando viene chiamato in causa».

Bello lo schema sul gol provocato da Kabashi...«Lo abbiamo provato ieri: ci siamo detti “facciamolo subito, se li trovassimo impreparati sarebbe efficace” e così è stato: abbiamo calciatori che possono davvero farci divertire e anche questo gol ne è la prova».

Perché nella ripresa ha tolto Kabashi?«Ha sbagliato tre palloni di seguito e non possiamo permetterci di perdere tre palloni così; ho tolto anche Luca per lo stesso motivo perché stava iniziando a sbagliare qualche palla di troppo. Mi dà ancora fastidio il gol che abbiamo subito con il Montevarchi, quando si è riaperta una partita che doveva essere chiusa. Subire gol del genere è pericoloso e quindi ho cercato di evitare che accadesse di nuovo».

Laezza ha segnato un altro gol strepitoso dopo quello di domenica scorsa: se lo aspettava?«È nelle sue corde. Non dimentichiamo che Laezza l’ho voluto fortissimamente io l’anno scorso: l’ho avuto a Melfi quando l’ho promosso capitano da giovanissimo, pur avendo in squadra alcuni 35enni. Lui è un giocatore di spessore, che purtroppo ha vissuto tanti infortuni che ne hanno condizionato il percorso, una storia incredibile, ma è un calciatore di grande qualità e personalità ed è un ragazzo stupendo che merita tutto ciò che sta vivendo in questo momento».