La sfida tra Potenza e Foggia, valida per la 12ª giornata del Campionato di Serie C, andata in scena il 2 novembre, sarà per sempre segnata da un ricordo indelebile.

L'incontro al "Viviani" si è svolto in un clima di profonda commozione, a distanza di un anno da quel tragico 13 ottobre 2024, quando i giovani sostenitori rossoneri Gaetano, Michele, Samuel e Samuele persero la vita in un incidente stradale mentre tornavano dalla trasferta lucana.

La Curva Ospiti è rimasta deserta in segno di lutto, e un toccante tributo è stato reso prima del fischio d'inizio: i due capitani, affiancati dai dirigenti delle rispettive società, hanno svelato una targa in memoria dei quattro ragazzi.

Il rispetto è proseguito anche dopo il fischio d'avvio, con i giocatori che sono rimasti immobili in campo per un minuto di silenzio volontario.

L'importanza della gara non era soltanto emotiva: per il tecnico lucano, Pietro De Giorgio, la sfida contro i pugliesi rappresentava il secondo "match point" dopo la vittoria ai rigori in Coppa Italia contro il Monopoli, decisivo per consolidare la sua posizione sulla panchina rossoblù.

L'equilibrio iniziale è stato rotto al 12° minuto da una conclusione micidiale di Garofalo del Foggia, che, con un tiro potente dai 25 metri, ha colpito in pieno il palo, l'unica vera fiammata ospite di questo avvio.

Il Potenza ha risposto con Anatriello, che al 15° ha tentato una deviazione aerea bloccata a terra in due tempi dal portiere rumeno Borbei. Sessanta secondi dopo, ancora il numero 7 rossoblù ha provato un tiro dal limite, terminato fuori. Al 24', una insidiosa iniziativa di Petrungaro dalla fascia destra ha costretto Borbei a una difficile parata bassa. Il Foggia ha avuto un'altra opportunità al 27' con il primo corner a favore, ma il tiro al volo di Rizzo dal limite dell'area è terminato alto.

La svolta decisiva si è consumata tra il 29° e il 33° minuto. Al 29', il Potenza ha sbloccato il risultato: Riggio (1-0) ha raccolto un suggerimento di D’Auria, dopo aver anticipato Sylla, e con un piatto preciso ha infilato la palla nell'angolo basso alla sinistra di Borbei. Il raddoppio è arrivato appena quattro minuti dopo, firmato da Felippe (2-0), autore di un pregevole sinistro su un retropassaggio di Erradi, che ha fissato il parziale sul 2-0 prima dell'intervallo.

Nella seconda frazione di gioco, il tecnico del Foggia, Delio Rossi, ha cercato di dare una scossa tattica inserendo Fossati al posto di Ilicic e schierando la squadra con un 4-4-2.

La prima vera chance del secondo tempo è arrivata al 60', quando D'Auria ha calciato con potenza da buona posizione, costringendo Borbei alla presa bassa. Al 67', Balzano ha raccolto una respinta della barriera sul precedente tiro di D'Auria, ma la sua conclusione dal limite è terminata di poco alta sopra la traversa.

Il Potenza ha calato il tris al 79' con il subentrato Bruschi (3-0), che ha festeggiato la sua prima marcatura con la maglia rossoblù, superando il numero 27 rossonero con un diagonale preciso sul palo lontano.

Nel finale, i padroni di casa hanno sfiorato il poker all'87' con Anatriello, che ha sprecato clamorosamente l'occasione per realizzare la sua prima rete stagionale. L'ultima azione della partita, al 90', ha visto Sylla del Foggia tentare un colpo di testa in tuffo che non è riuscito a inquadrare la porta.

La partita si è conclusa con il risultato di 3-0 in favore del Potenza, che è tornato alla vittoria tra le mura amiche con facilità, spegnendo le ambizioni del Foggia dopo l'episodio del palo di Garofalo. Con questo successo, De Giorgio ha superato con successo il suo secondo "match point", rafforzando notevolmente la sua posizione in panchina.

Sezione: Serie C / Data: Dom 02 novembre 2025 alle 17:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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