Trento, il ds Gementi: «Non è l’inizio di campionato che pensavamo, ma nessuno rischia»

Attilio Gementi, direttore sportivo del Trento, sta cercando di preservare un clima il più possibile sereno in vista della sfida di domenica in casa dell'Arzignano, visto che il ruolino di marcia dei gialloblù non è stato finora esaltante (un successo, un pari e tre ko): "Dobbiamo stare al fianco del mister, collaborare per rimediare a questo inizio deficitario dal punto di vista dei punti" ha dichiarato il dirigente ai colleghi del Corriere del Trentino. Ma quanto rischia, se dovesse arrivasse una sconfitta, mister Lorenzo D’Anna:

"Credo non rischi nessuno. Non è l’inizio di campionato che pensavamo. Guardando e valutando il calendario prima dell’avvio, pensavamo potesse essere più favorevole. Quattro punti in cinque partite sono un bottino magro per le qualità della squadra". Sembra che alcuni giocatori non stiano rendendo come si pensava, tra di loro elementi di spessore come Garcia Tena e Andrea Cittadino: "Sono passate solo cinque partite e in alcuni casi Cittadino è partito dalla panchina e poi è entrato. Il mister sta chiaramente lavorando. C’è un altro ottimo giocatore come Mihai che gli sta dando filo da torcere. Siamo comunque tutti d’accordo che Cittadino non sia quello dello scorso anno al momento". Chiusura dedicata ad un eventuale cambio di obiettivo (quello dichiarato sono i playoff): "Abbiamo una società che non ci fa mancare nulla. È fuori discussione che la classifica attuale non rispecchia quello che vogliamo, non siamo stati all’altezza dell’impegno messo dalla società. Quindi ognuno di noi deve prendersi le proprie responsabilità".