Turris, la nota del club sulla cessione delle quote

La Turris ha emesso un importante comunicato ufficiale in risposta alle dichiarazioni rilasciate da Giacomo Di Franco al quotidiano "Il Mattino", chiarendo diversi aspetti della recente cessione di quote societarie e delle relative responsabilità finanziarie.

Il club ha precisato che il contratto di cessione di quote del 15 luglio 2024 tra Di Franco e la società Sport and Leisure S.r.l. riguardava una quota di minoranza del 10%, per un valore nominale di 20.300 euro. Crucialmente, questo contratto include una clausola risolutiva espressa: in caso di mancato pagamento entro il termine stabilito, il contratto si risolve automaticamente, con le quote che ritornerebbero a Di Franco.

La Turris ha inoltre rivelato che, al momento della cessione, Di Franco ha firmato una situazione patrimoniale che evidenziava una perdita di circa 1.162.454 euro e un patrimonio netto negativo di 959.454 euro per il periodo in cui è stato socio.

Il comunicato sottolinea che, nel caso in cui il contratto si fosse risolto automaticamente, Di Franco sarebbe responsabile per il 10% delle perdite da ripianare, per la ricostituzione del capitale sociale e per la prestazione di una fideiussione di 350.000 euro necessaria per la partecipazione al campionato.

La società ha annunciato che verificherà immediatamente se si sono avverate le cause di risoluzione espressa del contratto. In caso affermativo, procederà al reintegro di Di Franco nel libro soci e si attiverà per il recupero delle somme necessarie al ripianamento delle perdite pregresse relative alla sua quota di capitale.

Infine, la Turris ha smentito categoricamente l'informazione riportata da Il Mattino riguardo a un presunto coinvolgimento di Ettore Capriola come socio, affermando che quest'ultimo non è mai stato socio del club. La società ha invitato il quotidiano a pubblicare una immediata smentita su questo punto.

Questo comunicato getta luce su una situazione societaria complessa, evidenziando le potenziali implicazioni finanziarie e legali per gli ex soci e l'attenzione della Turris nel chiarire la propria posizione ufficiale.

Questa la nota del club:

La S.S. TURRIS CALCIO s.r.l. in ordine alle dichiarazioni rilasciate dal sig. DI FRANCO Giacomo al Mattino in data odierna comunica che il contratto di cessione di quote del 15/07/2024 intercorso tra il DI FRANCO Giacomo e la soc. SPORT AND LEISURE S.r.l. ha riguardato un pacchetto del valore nominale di euro 20.300,00 di capitale sociale, pari alla quota di minoranza del 10%, ed è sottoposto alla clausola risolutiva espressa che, in caso di non avveramento del pagamento entro il termine indicato, il contratto si risolve automaticamente e le quote ritornano al DI FRANCO Giacomo il quale è da subito chiamato a fare fronte a tutte le obbligazioni poste a carico del socio (cfr. ripianamento delle perdite, aumento di capitale, prestazione della fidejussione, ecc.).

La società precisa che alla data del contratto di cessione delle quote il DI FRANCO Giacomo ha sottoscritto una situazione patrimoniale del periodo in cui è stato socio da cui emerge una perdita di circa euro 1.162.454 ed un patrimonio netto negativo di euro 959.454.

Laddove il contratto si fosse risolto automaticamente, il DI FRANCO Giacomo risponde delle obbligazioni per il 10% delle perdite da ripianare di euro 1.162.454, per la ricostituzione del capitale sociale e per la prestazione della fideiussione per la partecipazione al campionato di euro 350.000.

La società provvederà immediatamente a verificare se si sono avverate le cause di risoluzione espressa del contratto di cessione, con l’eventuale reintegro del DI FRANCO Giacomo nel libro dei soci e, nel caso, ad attivarsi contro questo soggetto (cfr. DI FRANCO Giacomo) per il recupero delle somme necessarie per il ripianamento delle perdite pregresse che afferiscono a quella quota di capitale.

La società precisa che l’articolo de Il Mattino indica come socio, e come presunto debitore, “CAPRIOLA Ettore” che non è mai stato socio della S.S. TURRIS CALCIO s.r.l..

Si invita il quotidiano in questione a pubblicare immediata smentita in ordine alla errata indicazione di CAPRIOLA Ettore quale socio della Turris.