Arzignano, Italiano: "Scriviamo la storia"

23.05.2018 14:30 di Maria Lopez   vedi letture
Arzignano, Italiano: "Scriviamo la storia"

Cresce l’attesa per la finale playoff del Campionato Nazionale di Serie D, con l’Arzignano Valchiampo che, coronando una grandissima stagione, si è qualificata con grande merito per l’atto conclusivo della competizione: una cavalcata da stallone di razza quella sciorinata in questo campionato dalla truppa sapientemente allenata da mister Vincenzo Italiano, che ora dunque è chiamata all’ultima fatica, quella più difficile, sul campo di un Campodarsego che domenica scorsa ha saputo alzare al cielo la Coppa Italia di Serie D.

Un avversario più ostico che mai, dunque, che, galvanizzato dalla coccarda tricolore cucita sul petto, proverà in ogni modo ad accomiatarsi nel miglior modo possibile davanti ai propri tifosi. Certo, in virtù di una migliore classifica finale al termine della regular season, con quel punto di distacco a fare la differenza, i biancorossi padovani giocheranno la finale in casa, al “Gabbiano” di Sant’Andrea, eccezionalmente sabato pomeriggio alle 16.00, ed avranno oltretutto due risultati a disposizione su tre. In campionato il bilancio è in perfetta parità, una vittoria casalinga per parte: al Dal Molin, nel match d’andata, successo gialloceleste per 3-1; al ritorno, nel padovano, vittoria del Campodarsego per 4-1, in quella che rimane ancora l’ultima sconfitta stagionale di capitan Fracaro e soci, datata 29 Marzo. Rispetto alla precedente semifinale playoff vinta col Mantova per 5-2, i giallocelesti recupereranno però due pedine importantissime come Maldonado e Bigolin, assenti coi virgiliani per squalifica.

Mister, nella semifinale playoff il tuo Arzignano Valchiampo ha incantato al Dal Molin battendo per 5-2 il quotato Mantova: partiamo dalle tue valutazioni sul risultato e sulla prestazione della squadra.

“È stata una domenica entusiasmante: ci siamo guadagnati la finale playoff grazie ad una prestazione collettiva di altissima intensità e qualità, eliminando un avversario fortissimo ed in grande forma”.

Qual è stato secondo te l’aspetto che più ha fatto la differenza in quella partitissima?

“Penso che l’aspetto che ha determinato la nostra grande prova e di conseguenza il meritato successo sul campo, sia stato il modo, davvero intenso, in cui ci siamo allenati durante tutta la settimana: ero certo che i ragazzi avrebbero disputato una grande gara, riuscendo ad andare anche oltre le aspettative”.

Sabato prossimo si affronta la finalissima del playoff sul campo del Campodarsego. Che partita sarà? Che insidie può nascondere?

“È sempre bello giocare questo tipo di partite, soprattutto contro avversari così quotati e dove la posta in palio è alta. Affrontiamo una delle migliori squadre dell’intera categoria, lo dimostrano sia il campionato che hanno disputato che, in particolare, il prestigioso successo appena ottenuto in Coppa Italia: sono forti in tutti i reparti, sono molto pericolosi quando ripartono e, avendo a disposizione due risultati su tre, è l’insidia che temo più di tutti”.

Su quel campo e contro quell’avversario è arrivata l’ultima sconfitta in ordine temporale a fine marzo. Da allora cos’è cambiato? Che cosa ha imparato la squadra da quel ko?

“Da quella gara, è vero, eravamo usciti sconfitti, ma paradossalmente la prestazione generale era stata di alto livello. Le grosse ingenuità nei singoli episodi ci erano costate care e ci avevano decisamente penalizzato troppo, ma credo che da quel momento la squadra sia cresciuta e maturata tanto, ottenendo poi solo risultati utili nelle successive partite”.

Rientreranno dalla squalifica Maldonado e Bigolin. Ci sono degli assenti sicuri? Qualche altro assente o dubbio di formazione?

“Ho tutti i ragazzi a disposizione, quindi ampia scelta e di conseguenza, come al solito, un bel po’ di dubbi per l’undici di partenza. Stiamo tutti bene e siamo pronti per l’ultima fatica stagionale”.

Che messaggio mandiamo alla gente di Arzignano che col Mantova ha riempito lo stadio affinchè seguano la squadra anche in trasferta?

“La possibilità di entrare nella storia di questa società spero possa essere da stimolo per la gente di Arzignano, mi auguro arrivino in tanti, abbiamo bisogno del loro sostegno e del loro calore per cercare insieme di raggiungere questo straordinario traguardo. Forza Arzignano”.