Badesse, conferma per Frosinini: «Qui il mio trampolino di lancio»

01.08.2020 09:30 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Badesse, conferma per Frosinini: «Qui il mio trampolino di lancio»

Ha impiegato poche partite per mettersi in mostra, fino a diventare un punto fermo. La conferma in biancazzurro è stata il passo successivo. Ora per Ruggero Frosinini è arrivato il momento di alzare ulteriormente l’asticella. Un compito non semplice vista la giovane età, ma in campo la musica è un’altra e le sfide sono un intermezzo per crescere ancora

Ruggero, il campionato è arrivato al primo colpo e te sei stato uno dei protagonisti. Con la D come si mette?
«La qualità si alza, perché i Dilettanti sono un torneo importante. Però non credo che personalmente il salto di categoria sia così traumatico, perché l’anno scorso mi sono allenato con giocatori di livello. E ho imparato tanto, seguendo i loro insegnamenti».

Nonostante la rivoluzione, la società ha scelto di confermarti. Che significa questa fiducia?
«Una firma immediata. Avevo altre richieste, ma quando il Badesse si è fatto avanti, non ci ho pensato un attimo. Mi hanno dato tanto l’anno scorso, dento e fuori dal campo, e credo che non ci sia un posto migliore dove crescere. Quindi, avanti».

Quali sono i tuoi obiettivi?
«Dare il massimo per confermare che la loro scommessa è azzeccata. Io come giocatore non sono uno che si risparmia e credo che quest’anno sia ancora più importante mettere tutto me stesso in campo. Il calcio è buona parte della mia vita e per andare oltre, serve far bene adesso. Badesse in questo senso è un trampolino di lancio perfetto».

Cosa ti ha lasciato la stagione passata?
«Al di là dell’epilogo, ne ho tratto grandi benefici sia a livello sportivo che personale. Mi sono divertito tanto e ho imparato cosa significa allenarsi con professionisti vero. Poi, ho conosciuto tante belle persone. Vorrei anche ringraziare anche tutti i vari allenatori che si sono susseguiti. Ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa».

Che messaggio vuoi mandare a Guarducci?
«Per prima cosa devo farmi trovare pronto. Anche se siamo stati poco tempo insieme, mi ha fatto un’ottima impressione. Crede in un calcio di attacco e ha la giusta ambizione per affrontare un torneo così impegnativo. Se la squadra sarà capace di seguirlo, insieme possiamo fare grandi cose».