Bravini (presidente Flaminia): «Ci manca qualcosa a livello numerico»

28.10.2021 07:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Bravini (presidente Flaminia): «Ci manca qualcosa a livello numerico»

Il campionato di serie D è iniziato e, come di consueto, la redazione di notiziariocalcio.com cerca di dar voce al campionato che, più di tutti, comprende l'Italia intera.

Il protagonista di quest'intervista è Francesco Bravini, presidente del Flaminia, il quale ci ha cordialmente concesso una chiacchierata, partita da quelle che sono le ambizioni che accompagnano quest'anno la squadra: «Siamo partiti con l'idea di divertirci, pensiamo di aver costruito una buona squadra, andando a sistemare le lacune dello scorso anno. Poi, però, dopo le prime giornate pensiamo di aver fatto qualche errore; la squadra ha sempre giocato bene, ma i risultati non ci hanno dato ragione, dato che abbiamo fatto solo un punti nelle prime 4 gare ed anche il precampionato non era andato per nulla bene. Si è poi deciso di cambiare, ora speriamo di aver cambiato marcia».

Sul girone: «Lo conosciamo, diverse volte lo abbiamo affrontato. Si tratta di un girone difficile ed equilibrato, senza squadre materasso ed i risultati dello scorso anno ha confermato questo trend. Si gioca molto a calcio, livello qualitativo alto, c'è da fare attenzione e bisogna lavorare tanto. Le più forti? Prematuro fare ora delle valutazioni, ad inizio campionato lo si fa solo sulla carta; se guardiamo quello, direi Arezzo, ma ricordiamoci il Siena dello scorso anno... Secondo me l'Arezzo ha una buona squadra, ma non è l'unica del girone».

Mercato chiuso? «La società è tutta concentrata sulla sistemazione della squadra e sui risultati immediata, poi alla riapertura del mercato in inverno faremo della valutazioni, così come abbiamo fatto ogni anno. Probabilmente già nei prossimi giorni faremo qualcosa per la linea difensiva, ci manca qualcosa a livello numerico».

Sul prossimo impegno contro il Lornano Badesse: «Non ho seguito il loro mercato, non so che squadra hanno fatto. Lo scorso anno è stato un avversario tosto da neopromossi; ricordo una compagine coriacea, difficile da affrontare, sarà da prendere con le molle, ma noi ora non possiamo fare sconti a nessuno».