Città di Anagni, Galante: "Siamo amareggiati..."

22.03.2019 15:00 di  Davide Guardabascio   vedi letture
Città di Anagni, Galante: "Siamo amareggiati..."

Siamo nel momento decisivo del campionato: il rush finale, in cui ogni punto pesa tantissimo, dove un episodio può valere una stagione. E lo sa bene anche Marco Galante, direttore generale del Città di Anagni, che analizza il momento della squadra e sprona i suoi a reagire dopo il ko con la Vis Artena, molto contestato per l'episodio del calcio di rigore concesso ai gialloverdi: “Siamo un po' amareggiati – dichiara il dg – In questa stagione spesso ci siamo ritrovati a parlare di episodi arbitrali che hanno condizionato determinate partite, proprio come con la Vis Artena in cui è stato concesso un calcio di rigore per un fallo di 'pancia' di un mio ragazzo”. Galante chiude più attenzione: “In questi ultimi anni abbiamo sempre lavorato bene, dimostrando la nostra correttezza. Chiediamo però più rispetto, più attenzione dalla classe arbitrale visto che ora ci troviamo nel momento decisivo del campionato”. Domenica infatti il Città di Anagni sfiderà l'Ostiamare: “Si potrebbe quasi definire uno spareggio per la salvezza – aggiunge Marco Galante – Mancano ancora sette giornate, ma questa partita sarà davvero molto importante e sono certo che la squadra interpreterà la gara nella maniera corretta. In questi casi è molto importante non perdere la testa, ma rimanere concentrati. Nei momenti di difficoltà abbiamo sempre reagito da grande gruppo e sono convinto che faremo una bella partita”. D'altronde, si sa, spesso questi episodi aiutano la squadra a reagire, con quella rabbia agonistica che poi ti porta a compiere grandi imprese: “Ce lo auguriamo – conclude Galante – I ragazzi da martedì si sono rimessi a lavorare e ho visto tanta concentrazione. Spero domenica di poter parlare strettamente della partita e non di episodi arbitrali. L'Ostiamare è una buona squadra e ci aspetta un impegno difficile, ma ripeto i nostri ragazzi daranno tutto per portare a casa la vittoria”.