Cittanova, Nocera: «Il Paternò verrà qui per fare punti, sulla scorta di un campionato strano...»

02.03.2021 21:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Cittanova, Nocera: «Il Paternò verrà qui per fare punti, sulla scorta di un campionato strano...»

“In questo momento avremmo bisogno di tempo per lavorare. Ma non ne abbiamo e siamo già alla vigilia di un altro scontro importante di campionato. In queste condizioni, con un calendario così fitto, non si può perdere il lume della ragione. Non possiamo fare fantacalcio. Servono idee e strategie. E anche domani daremo il massimo per migliorare il nostro percorso”. Così il tecnico del Cittanova Graziano Nocera nel corso della conferenza di presentazione del match interno contro il Paternò, in programma domani pomeriggio.

“Sarà una gara difficile, come tutte quelle che abbiamo disputato fino ad ora. Una partita da affrontare con la mente sgombra e la consapevolezza che il nostro obiettivo è la vittoria. Il Paternò verrà qui per fare punti, sulla scorta di un campionato strano, in cui tutte le squadre stanno dimostrando di equivalersi. Noi faremo di tutto per prenderci i tre punti”.

“Contro il Marina di Ragusa abbiamo cambiato l’impostazione tattica, ma l’esperimento non è andato bene. Non è facile cambiare modulo quando hai poco tempo per lavorarci. Se vogliamo prenderci in giro possiamo parlare di lavagna e di un calcio che non c’è più. Oggi devi rendere partecipi i tuoi calciatori nelle scelte e definire i compiti all’interno di un piano complessivo. Bisogna entrare nei dettagli. Noi non abbiamo avuto tempo per provare alcune situazioni, ma c’era la voglia di schierare le tre punte alla ricerca della vittoria in trasferta. Ora calma e un passo alla volta.  Quando avremo più tempo per lavorare riprenderemo il discorso e magari cambieremo qualcosa”. 

“Un titolo per la partita di domani? No, non parliamo di un film ma di una partita di calcio. Noi dobbiamo avere le idee chiare per la gara, un piano preciso e degli interpreti. Il nostro approccio dovrà essere deciso così da dare il giusto ritmo alla gara”.  

“Tre titolari? Domani ci saranno undici titolari, non tre. Non faccio nomi. Noi dobbiamo vedere cosa succede in rifinitura e poi calibrare delle scelte. Non ci sono premesse. Solo logica e scelte ponderate”.