Cjarlins Muzane, mister Parlato: «Non dobbiamo farci condizionare dall’ultimo mese e mezzo»

Il Cjarlins Muzane, dopo il pareggio ottenuto al “Della Ricca” contro la Dolomiti Bellunesi, va in cerca dei tre punti sul campo del Legnago. La vittoria, che manca dal derby contro il Torviscosa, sarebbe una grande iniezione di fiducia.

A presentare il match in conferenza stampa è stato il tecnico celestearancio Carmine Parlato: “La squadra sta correggendo degli errori. Lavoriamo forte, l’impegno non manca. Non è facile, questo è un momento delicato per noi. Dobbiamo dare di più. Sono certo che il lavoro paga. Se continueremo a sacrificarci così i risultati arriveranno”.

Cosa ti porti dietro dalla sfida contro al Dolomiti?

“Il pareggio è stato giusto. Per noi si tratta di un buon punto. Ora dobbiamo dare continuità. La vittoria manca tantissimo alla squadra ma non dobbiamo farci condizionare troppo da quello che è stato l’ultimo mese e mezzo. Continuiamo a sacrificarci, a lottare. Domenica avremo un’altra sfida importante, contro una delle squadre migliori del girone”.

Contro il Legnago dovrai fare a meno di Di Maira. Gli infortuni sicuramente hanno condizionato questa prima parte di stagione.

“Dovremo fare i conti con parecchie assenze. Purtroppo abbiamo ai box dei giocatori importanti per noi. Stiamo cercando di affrettare i tempi di recupero. L’importante è che quelli sono a disposizione diano il massimo. Non dobbiamo farci condizionare dagli infortuni. Io ripongo molta fiducia in chi domenica sarà in campo a dare battaglia”.

Da qui a Natale quattro partite per provare a sistemare la classifica?

“Pensiamo partita dopo partita. Affrontiamo il Legnago, una squadra ben allenata e che ha tanta qualità. Viene da un ottimo momento, può contare sulla miglior difesa di tutto il campionato. Dobbiamo restare concentrati su questa sfida, poi guarderemo avanti”.

Dal mercato sono arrivati i giocatori più funzionali?

“Assieme alla società abbiamo cercato dei giocatori con caratteristiche diverse, sicuramente saranno funzionali. Chi è arrivato ci darà una mano da qui in avanti”.