Corigliano, capitan Cosenza: "Due mesi senza società, ma poi..."

Corigliano, capitan Cosenza: "Due mesi senza società, ma poi..."

In vista della sfida, in programma Domenica al Giraud con il Corigliano, i colleghi di oplontino.com hanno intervistato il capitano dei calabresi, Cosimo Cosenza. Ecco l’intervista:

Nel girone di andata avete attraversato un periodo molto difficile con le dimissioni dei vertici societari e con l’autogestione in seguito. Vi eravate prefissati l’obiettivo di andare avanti, senza mai mollare ed effettivamente siete ancora li a lottare con tutti. Raccontaci un pò come è andata tutta la vicenda e adesso che aria si respira.

” Eravamo partiti con buoni propositi e con tanto entusiasmo perchè era stata costruita una squadra per disputare un campionato di medio-alta classifica e infatti nelle prime tre giornate eravamo partiti bene. Poi, però, ci sono stati questi problemi a livello societario, dai quali sono scaturite delle partenze di alcuni giocatori. Non ci siamo abbattuti e decidemmo di andare avanti e posso dire che abbiamo ottenuto risultati importanti perchè disputare per più di 2 mesi un campionato senza una società, non è affatto semplice. Questo momento difficile, però, lo abbiamo trasformato in grinta e grazie al pubblico e soprattutto grazie ai dirigenti e allo staff che ci sono rimasti vicini; abbiamo fatto un miracolo. Fortunatamente poi, a fine Novembre, il presidente è tornato e le cose pian piano si sono sistemate. Mi auguro di completare questa rimonta con la permanenza in Serie D. Sarebbe un vero e proprio miracolo! “

Venite dalla bella vittoria per 4 a 1 contro la Palmese, dopo le due sconfitte con Nola e Licata. Secondo te, il Corigliano può invertire il trend e cominciare a sperare nella salvezza, battendo anche qualche squadra di alta classifica?

” Noi ce la giochiamo con tutti a maggior ragione in questa parte di stagione poichè l’organico è migliorato parecchio e abbiamo tutti i requisiti per giocarcela fino alla fine. La vittoria con la Palmese ci ha dato morale ma per quanto riguarda le due sconfitte precedenti con Nola e Licata, c’è da dire che in entrambe abbiamo disputato due buone gare ma purtroppo alcuni errori ci hanno condannati e va sottolineato che avevamo delle assenze importanti nel reparto arretrato che non ci hanno permesso di giocarcela alla pari. Abbiamo recuperato qualche giocatore tra infortunati e squalificati, per cui sono fiducioso per il prosieguo di campionato”.

Che cosa è cambiato a livello tattico con il cambio di allenatore tra mister De Sanzio e mister Mangiapane?

” Sono entrambi due ottimi allenatori con idee diverse di calcio. Con De Sanzio abbiamo passato mesi difficili e con lui si era instaurato davvero un bel rapporto perchè il momento delicato a livello societario, ci ha uniti ancora di più. La società poi ha deciso di cambiare e ci stiamo adattando alle idee del nuovo mister che tra l’altro, anche lui, è una bravissima persona e ha tanta voglia di emergere”.

Sei un calciatore molto esperto che conosce la categoria. Tra tutte le squadre che sono in zona play-out chi reputi abbia una marcia in più sotto tutti i punti di vista? ( tecnico, mentale e spinta del pubblico)

” Sono tutte ottime squadre con caratteristiche diverse. Chiaramente mi auguro che alla fine a spuntarla, saremo noi; però tutte mi hanno fatto una buona impressione quando le abbiamo affrontate. Il girone di ritorno sarà un altro campionato rispetto al girone di andata poichè nel mercato di riparazione ci siamo rinforzate tutte”.

Il Savoia è reduce dalla brutta sconfitta di Messina. Pensi che questo scivolone possa influenzare in qualche modo anche la gara di Domenica contro di voi ed approfittarne per far male alla squadra di mister Parlato?

” Speriamo di approfittarne ma per noi stessi, per la nostra classifica. Abbiamo molto rispetto per tutti e soprattutto per le squadre che si trovano nei primi posti. Troveremo un Savoia agguerrito perchè fino alla fine credo che si giocherà il campionato con il Palermo; entrambe sono state costruite per fare il salto di categoria. Conosco bene il direttore del Savoia, è un grande professionista e ha saputo costruire davvero una grande squadra. Ogni Domenica andremo in campo per vincere, sia in casa, sia in trasferta”.