Crema: miglior attacco, differenza reti e zero sconfitte. Sono numeri da Big
Miglior attacco del girone, miglior differenza reti, media inglese perfetta e, al pari di Caravaggio e Reai Calepina, ancora nessuna sconfitta. Rimangono positivi i numeri del Crema.
Molto positivi. Risultati alla mano, nessuno può chiedere di più agli uomini di Dossena. In serie utile da cinque partite consecutive e con la possibilità, prolungando la striscia domenica a Caravaggio, di posizionarsi sul secondo gradino della classifica se non addirittura sul primo (in caso di impronosticabile sconfitta dei Seregno).
Eppure, se si riavvolge il nastro della gara di due giorni fa contro il Breno, un pizzico di rammarico si avverte. Per i primi sessanta minuti di fatto regalati all’avversario, e anche per non essere riusciti a trasformare l'ottima mezzz’ora finale in qualcosa di più gustoso di un 2-2 comunque non del tutto insipido Probabilmente il lungo stop ha inciso, soprattutto in termini di brillantezza.
Quantomeno è quello che si augura mister Dossena, che a fine gara si è detto meravigliato della scarsa intensità palesata dalla sua squadra. Poi, guai a dimenticarlo, in campo c’erano anche i rivali, e non hanno affatto demeritato. l Breno, per il gioco che esprime, vale una classifica migliore rispetto a quella che occupa, e continuando su questilivelli qualche posizione la scalerà di sicuro. La sensazione è che al Crema ammirato prima della sosta i tre punti non sarebbero sfuggiti, ma un pareggio in definitiva si
può accettare con sufficiente serenità.
Da oggi la truppa cr emina può concentrare lavoro e pensieri altrove. Precisamente sull’impegno di domenica in casa dei Caravaggio, avversario che il Crema non ha ancora affrontato ma che conosce quasi alla perfezione. È la terza volta infatti che Dossena e i suoi giocatori preparano il match con i bergamaschi: la speranza, da qui a sabato, è che non spuntino ulteriori positività e che la sfida valevole per la terza giornata possa finalmente essere recuperata. Rispetto all’undici sceso in campo domenica, molto probabilmente si registreranno delle novità. Campisi e Ge- revini, ad esempio, non hanno convinto contro il Breno, e soprattutto si è fatta sentire la differenza tra un centrocampo con Laner e senza Laner. Difficile pensare a un’altra panchina per l’ex Cagliari e Verona, soprattutto vista la scarsa brillantezza mostrata e altro dagli altri compagni di reparto. A Caravaggio, poi, come tra dizione impone, sarà battaglia. Sarà scontro fisico. Insomma, pane per i suoi denti.