Da settembre il piano era pronto: ora Barbiero lo rivela. La Serie D non sarà più la stessa

Un vento di cambiamento sembra spirare sulla Serie D, il cuore pulsante del calcio dilettantistico italiano. Luigi Barbiero, figura di spicco come coordinatore del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, ha recentemente acceso i riflettori su un ambizioso progetto di riforma del campionato. In un intervento esclusivo rilasciato ai microfoni di Antenna Sud, Barbiero ha delineato i contorni di una potenziale trasformazione che potrebbe ridefinire le dinamiche di accesso al professionismo.

La cornice dell'intervista è stata la vibrante atmosfera di Casarano, dove Barbiero era presente per assistere all'incontro tra la squadra locale e l'Ischia. Proprio in questo contesto calcistico appassionato, il coordinatore ha voluto condividere con il pubblico i punti cardine dell'iniziativa in fase di studio.

Barbiero ha tenuto a precisare come questo progetto di rinnovamento affondi le sue radici nello scorso settembre, quando, in occasione dell'Assemblea elettiva e con la presenza del Presidente Abete, le società affiliate sono state informate per la prima volta di questa potenziale svolta. Un aspetto cruciale sottolineato da Barbiero è la natura indipendente di questa riforma rispetto a eventuali cambiamenti che potrebbero interessare il calcio professionistico.

Tuttavia, il coordinatore non ha mancato di evidenziare il legame strutturale esistente tra la Serie D e la Lega Pro. Tale dipendenza è intrinseca al meccanismo delle retrocessioni dai professionisti, che inevitabilmente si riflettono sul numero di promozioni dalla categoria dilettantistica. Proprio questa consapevolezza della situazione attuale spinge la Lega Nazionale Dilettanti a elaborare e proporre alle proprie società un nuovo indirizzo per il futuro del campionato.

Il cuore della riforma, come illustrato da Barbiero, sembra concentrarsi sul ruolo dei playoff. L'obiettivo primario è quello di offrire a tutte le partecipanti la concreta possibilità di ambire alla promozione in Serie C attraverso la certezza di un posto disponibile per il salto di categoria.

Le parole di Luigi Barbiero tracciano dunque i contorni di un potenziale punto di svolta per la Serie D. L'ipotesi di una riforma che valorizzi i playoff come strumento chiave per l'accesso al professionismo apre scenari inediti. Questa nuova impostazione mira a incrementare la competitività del torneo, offrendo al contempo maggiori opportunità alle società dilettantistiche di coronare i propri sforzi con il tanto agognato passaggio al calcio professionistico. Resta ora da seguire con attenzione gli sviluppi di questo progetto che potrebbe segnare una nuova era per la Serie D.