C’è qualcosa di impalpabile e potente che si respira in questi giorni tra Sedico, sede del raduno, e il Centro sportivo di Rasai, dove il gruppo si allena da martedì scorso. Non è solo il rumore regolare degli scarpini che battono sul terreno, né i primi schemi provati con serietà crescente. È l’aria del nuovo. Del primo passo. Di un viaggio che comincia.

PRIM IMPATTO - Per Jacopo Giugliarelli, direttore sportivo della Dolomiti Bellunesi, è il primo contatto vero con il rettangolo verde. L’uomo venuto dall’Umbria, forgiato dal Perugia e cresciuto tra i silenzi riflessivi delle sale dirigenziali, osserva una squadra in fase di allestimento. Con attenzione. E con emozione: «Si respira grande entusiasmo – racconta –. Ciò che avevo percepito al mio arrivo, dopo aver conosciuto i componenti del CdA e partecipato alla conferenza stampa di presentazione, è stato semplicemente confermato. Ma questo, sia chiaro, è solo l’inizio».

DISEGNO - C’è un disegno che si sta tracciando. Una rosa giovane, come promesso. E non solo: «È un gruppo di buona prospettiva, che completeremo nel corso del mercato con una serie di acquisti mirati, anche di esperienza. Perché ci vogliono giocatori in grado di offrire letture e che abbiano un vissuto calcistico. Cose che, per ragioni anagrafiche, i giovani ancora non possono avere. A quel punto, sarà fondamentale dare alla squadra un’identità precisa, il prima possibile».

INSIDIE - Il direttore sportivo conosce perfettamente le insidie della categoria. La Serie C è un campionato spigoloso, senza sconti. E allora Giugliarelli non vende illusioni. Anzi, accende fari su una serie di aspetti prioritari: «Chiedo di portare in alto i colori di questa realtà – afferma –. Di non far spegnere l’entusiasmo che si è creato nella scorsa stagione. Ma chiedo anche umiltà, coraggio e sacrificio». Eccoli, i tre pilastri su cui costruire la Dolomiti Bellunesi del futuro. Che poi è il presente: il tempo in Serie C corre in fretta. L’importante è partire con idee chiare e il cuore sintonizzato sulle frequenze del territorio. Perché questo non è solo un gruppo che si prepara. È una provincia intera che ci crede. Di nuovo. 

PROGRAMMA - Nel frattempo, il collettivo a disposizione di mister Nicola Zanini e del suo staff riprenderà ad allenarsi domani (lunedì 21). E vede il primo test all’orizzonte: mercoledì 23, infatti, è in programma il faccia a faccia col Venezia, a Falcade (fischio d’avvio alle 17.30), mentre venerdì 25 inizierà il ritiro a San Vito di Cadore e sabato 26 sarà tempo di tornare in campo. Questa volta a Pieve di Cadore, dove i dolomitici se la vedranno col Padova, neopromosso in Serie B. 

Sezione: Serie D / Data: Dom 20 luglio 2025 alle 16:45
Autore: Andrea Villa
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